Abby e Brittany Hensel: le gemelle siamesi diventano mamme, ma chi è la madre biologica?

Le gemelle siamesi Abby e Brittany Hensel sono diventate mamme, condividendo sui social foto con un neonato. Abby è sposata dal 2021, mentre Brittany è single. La notizia ha sollevato interrogativi legali su chi delle due sia la madre biologica

Le gemelle Hensel (Foto social)
Le gemelle Hensel (Foto social)
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La notizia della maternità delle gemelle siamesi Abby e Brittany Hensel, due donne di 35 anni originarie del Minnesota, ha destato un’enorme curiosità in tutto il mondo. Con due teste distinte ma un solo corpo, compresi organi riproduttivi condivisi, la loro gravidanza e la recente nascita di un bambino rappresentano un caso estremamente raro e affascinante, non solo dal punto di vista medico, ma anche legale.

Sui social, in particolare su TikTok, le due donne hanno condiviso alcuni scatti con un neonato, definendosi "benedette", senza però fornire ulteriori dettagli. Quel che è certo è che Abby è sposata dal 2021 con Josh Bowling, veterano dell’esercito americano, mentre Brittany risulterebbe single. Il bambino, di cui non si conoscono né il nome né il sesso, è stato avvistato in più occasioni con le gemelle vicino alla scuola elementare dove entrambe insegnano.

Chi è la madre biologica?

Ma una domanda continua a circolare con insistenza: chi delle due è la madre biologica? Dal punto di vista medico, le gemelle condividono gran parte dell’apparato riproduttivo, il che rende possibile che il concepimento sia avvenuto in modo naturale, ma non permette di identificare chiaramente quale delle due possa essere considerata legalmente “la madre”.

A sollevare il problema è stato anche il Daily Mail, che ha interpellato l’avvocato Everett Lupton per chiarire gli aspetti legali. Secondo il giurista, esistono diverse strade percorribili. Una delle possibilità sarebbe riconoscere entrambe le donne come madri legali del bambino, pratica già contemplata in alcuni casi dal Revised Uniform Parentage Act del 2017, che consente a un giudice di attribuire la genitorialità a più di due persone se ciò è nell’interesse del minore. Tuttavia, lo stato del Minnesota, dove le gemelle vivono, non contempla ancora questa possibilità, poiché il sistema informatico per la registrazione delle nascite considera la gravidanza come un evento legato a una sola persona.

In mancanza di una normativa chiara, quindi, la questione rimane aperta. Per ora, nessuna delle due ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sull’identità legale della madre, né ha chiarito se il bambino sia biologicamente loro o se vi sia stato un intervento medico.

Un caso (quasi) unico

La vicenda ha attirato l’attenzione anche perché esistono pochissimi precedenti simili nella storia della medicina. Uno di questi è quello delle gemelle siamesi Rosa e Josefa Blažek, nate nel 1878 in Boemia. Le due erano unite nella parte inferiore del corpo ma possedevano due uteri distinti. All’età di 31 anni, Rosa rimase incinta dopo un unico rapporto sessuale consenziente, al quale entrambe avevano partecipato. Il bambino, Francis, nacque sano nel 1910, diventando l’unico caso documentato di parto riuscito da parte di gemelle siamesi. Anche in quel caso, però, le dinamiche della maternità sollevarono interrogativi scientifici, morali e sociali.

La storia di Abby e Brittany Hensel, oggi, si inserisce idealmente in quella stessa linea di casi rari e complessi. Divenute famose sin da piccole grazie a un’apparizione nel The Oprah Winfrey Show, hanno sempre dimostrato una forte autonomia e determinazione nel vivere la propria vita al massimo, ciascuna con una propria identità e personalità distinta, nonostante condividano lo stesso corpo.

Ora che la maternità è entrata nella loro vita, il mondo le guarda ancora con meraviglia e, forse, con qualche domanda in più. Ma al di là dei tecnicismi legali o medici, per Abby e Brittany, probabilmente, ciò che conta davvero è essere diventate una famiglia.

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