
I punti chiave
È un periodo decisamente sfortunato per la compagnia di bandiera indiana, Air India, alle prese con problematiche di vario tipo dopo il disastro del 12 giugno che ha provocato la morte di 260 persone. Se nella giornata di lunedì 21 luglio uno dei suoi aerei è finito fuori pista mentre atterrava all'aeroporto di Mumbai, martedì 22 luglio un aereo ha preso fuoco subito dopo l'atterraggio a Delhi. La paura è stata tanta ma nessuno, né tra i passeggeri né tra i membri dell'equipaggio ha subito conseguenze.
Cosa è successo
La notizia si sta già diffondendo velocemente ai media internazionali dopo essere stata data dai quotidiani locali: il volo in questione è AI 315 di Air India che era decollato da Hong Kong diretto all'aeroporto di Delhi. Ad andare in fiamme mentre i passeggeri stavano iniziando a sbarcare è stato l'Auxiliary Power Unit (Apu) poco dopo l'atterraggio con l'aereo già fermo parcheggio al gate di Delhi. Come scrive TimesofIndia, uno dei portavoce della compagnia ha spiegato che l'Apu si è spenta automaticamente, come previsto dal sistema, garantendo la sicurezza di tutti i passeggeri e dell'equipaggio che sono sbarcati regolarmente.
La nota della compagnia
Nonostante alcuni danni all'aereo, per maggiori accertamenti non effettuerà i prossimi voli previsti in un primo momento ma rimarrà a terra per tutti gli accertamenti del caso con l'autorità di regolamentazione del trasporto aereo prontamente informata. La compagnia ha diramato una nota in cui ha spiegato che l'incidente ha riguardato una "unità di alimentazione secondaria" che sucessivamente è stata proprio indicata nell'Apu.
Cos'è l'Apu
Con questo termine si indica un piccolo motore, solitamente situato nella coda dell'aereo che fornisce energia ai sistemi di bordo e all'avviamento del motore principale quando l'aereo si trova a terra. Le Apu più moderne possiedono già sistemi di rilevamento e spegnimento incendi integrati.
Gli esperti spiegano anche che questo sistema è costituito da una turbina a gas di dimensioni contenute che, collegata all'impianto elettrico e pneumatico del velivolo, eroga la giusta energia agli impianti di bordo quando i motori sono spenti o se dovessero verificarsi alcuni casi di avaria dei più importanti sistemi del velivolo.