
I punti chiave
Non c'è proprio pace per la Boeing e nemmeno per la compagnia Air India dopo il disastro aereo dei giorni scorsi dove hanno perso la vita le 242 persone a bordo: un velivolo della stessa famiglia, un 787 Dreamliner diretto a Nuova Delhi, ha fatto rientro a Hong Kong dopo un'ora dal decollo per "problemi tecnici".
Cosa è successo
In un comunicato, Air India ha specificato che il tutto si è svolto nella massima sicurezza e l'aereo è stato sottoposto a controlli "a titolo di massima precauzione". L'Autorità aeroportuale di Hong Kong ha dichiarato che il volo AI315 è rientrato all'aeroporto della città cinese meridionale intorno alle 13:00 ore locali: la compagnia di bandiera indiana ha affermato che sono state prese soluzioni alternative per far arrivare i passeggeri interessati a destinazione il prima possibile.
Secondo le informazioni acquisite sul sito specializzato nel tracciamento dei voli aerei, Flightaware, l'aereo avrebbe mantenuto un'altezza media di settemila metri, molto più bassa di quella di crociera (compresa tra 9 e 11 mila metri) per circa una decina minuti. Successivamente avrebbe perso velocità e il comandante ha optato per il rientro a Hong Kong dove è atterrato senza nessuna conseguenza per i passeggeri.
Ispezione su tutti i Boeing 787
In attesa di scoprire cosa abbia portato allo schianto aereo dopo il decollo da Ahmedabad diretto a Londra, le autorità indiane dell'aviazione civile ha ordinato l'ispezione di tutti gli aerei Dreamliner 787 che sono usati dalle compagnie locali: nel dettaglio di tratta dei modelli di Boeing 787-8/9 che hanno motori GEnx. "Abbiamo anche dato ordine di estendere la sorveglianza dei 787. Ce ne sono 34 nella nostra flotta indiana", ha dichiarato alla stampa il ministro dell'Aviazione, Ram Mohan Naidu. "Otto sono già stati ispezionati e, con urgenza, verranno eseguiti tutti i controlli necessari". La compagnia indiana ha aggiunto che "alcuni di questi controlli potrebbero comportare tempi di risposta più lunghi e potenziali ritardi su alcune rotte a lungo raggio".
Adesso si dovrà attendere il responso delle scatole nere, la visione dei vari filmati e il risultato delle indagni che
proseguono senza sosta per stabilire con certezza le cause del disastro aereo in India: potranno essere necessari molti giorni, se non settimane, per chiarire cosa è successo nel più granve incidente aereo degli ultimi anni.