Austria, chi era il killer di Graz

Aveva con sé due armi, entrambe detenute legalmente, e aveva studiato in quell'istituto senza diplomarsi. Nella sua casa pare sia stata trovata una lettera d'addio

Austria, chi era il killer di Graz
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Questa mattina l'Austria è stata scossa da una delle più gravi tragedie mai accadute nel Paese. Un ex studente ha fatto irruzione nell'istituto Borg Dreierschützengasse e ha aperto il fuoco, uccidendo 9 studenti e poi togliendosi la vita nei bagni della scuola. Stando alle prime informazioni, il killer è un uomo di 21 anni con cittadinanza austriaca senza precedenti criminali. Pare che non sia mai riuscito a diplomarsi e che abbia accusato di essere stato vittima di "bullismo", anche se questa informazione per il momento non è stata confermata dal ministro dell'interno Gerhard Karner, che ha parlato di "speculazioni" in merito alle informazioni uscite nel corso della giornata. Secondo i media austriaci, avrebbe lasciato una lettera d'addio che è stata rinvenuta nella sua abitazione durante le perquisizioni.

L'assalitore aveva con sè due armi che avrebbe acquistato poco prima dell'attacco: si tratta di una pistola e di un fucile di caccia, entrambi detenuti in modo legale secondo quanto riferito dalla polizia, come dimostrerebbe la tessera del porto d'armi che aveva con sé quando è stato ritrovato. Per l'attacco avrebbe usato entrambe le armi. Nonostante le informazioni rese note, il movente non è ancora chiaro. Tra le ipotesi più accreditate c'è quella della vendetta da consumarsi nella sua ex scuola. Inizialmente si ipotizzava che potesse aver agito con un complice ma i rilievi effettuati dalla polizia hanno escluso questa possibilità, confermando che ha condotto l'assalto il solitaria.

Il 21enne sarebbe originario del distretto di Graz-Umgebung. In un'intervista all'ORF, una madre ha raccontato che suo figlio l'ha chiamata in diretta mentre l'assalitore era ancora nella scuola: "Ha detto che doveva scappare e che si è nascosto in giardino".

Il killer è riuscito a fare irruzione e a sparare in due classi, prima di richiudersi in uno dei bagni per togliersi la vita. Per il momento la polizia preferisce non rivelare la sua identità, si stanno conducendo le indagini nel più stretto riserbo.

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