"Ci saranno conseguenze": la furia di Kim e lo strano incidente. Cos'è successo alla nave della Corea del Nord?

Kim avrebbe incaraicato un gruppo investigativo di indagare sulle cause dell'incidente. Cosa è successo alla nave da guerra Choe Hyon?

"Ci saranno conseguenze": la furia di Kim e lo strano incidente. Cos'è successo alla nave della Corea del Nord?
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Emergono nuove indiscrezioni sull'incidente capitato alla nuova nave da guerra nordcoreana Choe Hyon, presentata come punta di diamante della Marina da Kim Jong Un e adesso parzialmente sommersa e rigirata su un fianco, dopo i gravi problemi verificatisi nelle operazioni di varo. I media di Pyongyang hanno parlato di un "grave incidente" spiegando che alcune sezioni dello scafo dell'imbarcazione erano rimaste "schiacciate". Il leader nordcoreano, presente alla cerimonia, ha definito l'accaduto un "atto criminale" e inaccettabile, promettendo pesantissime sanzioni per i responsabili. La colpa è stata attribuita agli "errori irresponsabili" di "un comando inesperto" e a "negligenza operativa".

Cosa è successo alla nave di Kim?

Ma cosa è successo davvero alla nave? Sono fin qui emerse varie ipotesi. Secondo le immagini satellitari visionate da Open Source Centre, un'organizzazione di ricerca britannica, il cacciatorpediniere da 5.000 tonnellate sarebbe bloccato nella città di Chongjin, dove sono avvenute le operazioni di varo. "Le immagini satellitari ad alta risoluzione di @AirbusSpace mostrano la nave parzialmente sommersa su un fianco, con i teloni drappeggiati sul relitto in un visibile tentativo di contenere il disastro", ha riferito Open Source Centre.

Fonti nordcoreane spiegano che il governo del Paese ha avviato un'indagine. Il gruppo investigativo sull'incidente, composto da "un organo di procuratori pubblici ed esperti competenti", avrebbe avviato un'indagine completa sull'incidente, ha riferito la Korean Central News Agency (Kcna). Pare che la squadra abbia condotto ispezioni subacquee e interne concludendo che non c'erano buchi sul fondo del cacciatorpediniere.

Il team avrebbe tutta scoperto che il lato destro (di dritta) dello scafo era graffiato e che "una certa quantità di acqua di mare" era penetrata nella sezione di poppa della nave. Potrebbero volerci due o tre giorni per riequilibrare la nave da guerra pompando l'acqua dalla camera allagata e staccando la prua dallo scalo di alaggio, e circa 10 giorni per ripristinare il lato danneggiato dell'imbarcazione.

Indagini in corso

Gli articoli nordcoreani non hanno affrontato i possibili problemi legati all'uso del metodo di lancio laterale al largo del molo del cantiere navale di Chongjin, una tecnica che non risulta essere stata utilizzata in precedenza dalla Nord Corea per le navi da guerra. In ogni caso, inizialmente i media statali avevano riferito che lo scafo del mezzo era stato danneggiato quando la rampa di varo di poppa "si era staccata prematuramente e si era arenata".

Sulla base del rapporto degli inquirenti, la Commissione militare centrale (CMC) del partito al governo in Corea del Nord ha valutato che il cacciatorpediniere non ha subito gravi danni e non causerà "perdite economiche", ma ha sottolineato che l'incidente deve essere trattato come una "questione seria" per scoprirne le cause e chiamare a risponderne i responsabili.

Le autorità competenti hanno iniziato a "trattenere e indagare sui palesemente responsabili dell'incidente" e hanno convocato il direttore del cantiere navale Chongjin, Hong Kil

Ho. L'identificazione esplicita di Hong come soggetto dell'inchiesta da parte dei media statali suggerisce che l'uomo potrebbe essere utilizzato come capro espiatorio per il fallimento del varo.

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