Lo schianto sulla zona abitata: il disastro aereo in Nepal

Per cause ancora da accertare, un aereo della Yeti Airlines è precipitato a Pokhara: a bordo del velivolo ci sarebbero stati anche stranieri. Nessun sopravvissuto

Lo schianto sulla zona abitata: il disastro aereo in Nepal

Disastro aereo in Nepal, dove un aereo è precipitato in una zona abitata. Tutti i passeggeri sono rimasti uccisi nell'incidente, che si è verificato a Pokhara. L'aereo, che viaggiava sotto le insegne della Yeti Airlines, era partito da Kathmandu. "Sono stati recuperati ben 32 corpi. Si teme che il numero delle vittime sia più alto", ha riferito la polizia, secondo quanto riportato da Nepal Live Today. A bordo ci sarebbero stati anche cittadini stranieri tra i 68 passeggeri, ai quali vanno aggiunti i 4 membri dell'equipaggio, per un totale di 72 persone.

L'incidente è avvenuto tra il vecchio aeroporto di Pokhara e il nuovo scalo internazionale, da poco inaugurato. La'aereo era un ATR-72 e viaggiava a pieno carico. Al suo impatto al suolo, vicino al fiume Seri, l'aereo ha preso fuoco e altre immagini e video pubblicate dai media asiatici mostrano dense colonne di fumo provocate da parti del velivolo in fiamme. Il primo ministro, Pushpa Kamal Dahal, ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio dei ministri e ha esortato le agenzie statali a lavorare alle operazioni di salvataggio. L'aeroporto di Pokhara è stato chiuso e gli inquirenti stanno già indagando sulle cause dello schianto.

La zona si trova a circa 200 km in direzione nord-ovest da Kathmandu.

Oltre alle decine di morti, ci sarebbero anche numerosi feriti, probabilmente colpiti da detriti dell'aereo dopo lo schianto. Il quotidiano indiano The Economic Times riporta che a bordo ci sarebbero stati cinque indiani, quattro russi, un irlandese e due sudcoreani. Non si hanno notizie di italiani.

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