“Un’ex comandante ucraino dietro al sabotaggio del Nord Stream”: cosa svela l’inchiesta tedesca

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, investigatori tedeschi avrebbero stabilito che un gruppo di ucraini avrebbe fatto esplodere il gasdotto Nord Stream nel Mar Baltico

“Un’ex comandante ucraino dietro al sabotaggio del Nord Stream”: cosa svela l’inchiesta tedesca
00:00 00:00

Potrebbe presto arrivare una svolta in merito al caso Nord Stream. Gli investigatori tedeschi sono infatti convinti che il gruppo di ucraini che avrebbe fatto esplodere i gasdotti nel Mar Baltico abbia agito sotto la guida dell'allora comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhny. La notizia è stata rilanciata dal Wall Street Journal che ha citato le autorità della Germania. I procuratori teutonici, in particolare, avrebbero sviluppato "un quadro chiaro di come un'unità militare ucraina d'élite abbia portato a termine gli attacchi sotto la guida diretta del generale Valeriy Zaluzhny". Ecco che cosa sappiamo.

La novità sul caso Nord Stream

Secondo fonti tedesche, dunque, dietro il sabotaggio del Nord Stream ci sarebbe lo zampino dell’ex comandante ucraino Zaluzhny. A che fine? L'obiettivo dei sabotatori sarebbe stato quello di ridurre le entrate petrolifere della Russia e i suoi legami economici con la Germania. Tracciando le società di noleggio barche, i telefoni e le targhe, il team investigativo tedesco ha gettato le basi affinché le autorità tedesche emettessero mandati di arresto per tre soldati di un'unità militare speciale ucraina e quattro sommozzatori veterani, affermano persone a conoscenza del caso.

Il comandante dell'unità di sabotaggio, Serhii Kuznietsov è stato tra l’altro arrestato in Italia dopo una ricerca approfondita ed è detenuto in un carcere di massima sicurezza in Emilia. Entro dicembre, i giudici italiani dovrebbero decidere se estradare l'ucraino in Germania. Kuznietsov è in sciopero della fame da più di una settimana perché sostiene che la prigione non soddisfa la sua dieta vegana e senza glutine e ha limitato le visite dei familiari, secondo quanto riferito dal suo avvocato. Se lo sciopero della fame dovesse portare al ricovero in ospedale, l'estradizione di Kuznietsov potrebbe essere ritardata.

Sabotaggio ucraino?

Chi è Kuznietsov? Parliamo di un e militare ucraino di 49 anni accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream nel 2022, arrestato su mandato europeo emesso dalla Germania lo scorso agosto in provincia di Rimini.

Kuznietsov è attualmente in custodia cautelare. Il 16 settembre la Corte d'Appello di Bologna - chiamata a bilanciare il mandato d'arresto europeo con le eccezioni previste in materia di estradizione - ne aveva disposto la consegna ai giudici tedeschi. Decisione poi annullata dalla Corte di Cassazione dopo ricorso della difesa. Il caso è stato quindi rimandato a valutazione di un nuovo collegio ma la Corte d'Appello bolognese il 27 ottobre ha ribadito la consegna alla Germania. Canestrini ha confermato di aver presentato un secondo ricorso alla Suprema Corte: "Siamo in attesa di fissazione dell'udienza".

Tornando all’inchiesta, una prova decisiva sollevata dalle autorità tedesche è coincisa con una fotografia granulosa in bianco e nero scattata da un autovelox tedesco.

Mostrava il volto di un sommozzatore ucraino che la polizia ha identificato utilizzando un software commerciale di riconoscimento facciale. In pochi minuti sarebbero stati trovati i suoi account sui social media e siti web professionali con link ad altri sospetti. Nelle prossime settimane potrebbero emergere ulteriori dettagli rilevanti.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica