Undici feriti, di cui due in condizioni critiche. Questo il tragico bilancio dell'accoltellamento multiplo avvenuto sabato sera sul treno del tardo pomeriggio che da Doncaster portava a Londra. Per l'accaduto sono stati arrestati due uomini, entrambi cittadini britannici, un trentaduenne di colore, ritenuto il responsabile del fatto, e un caraibico di trentacinque anni che a seguito di indagini è stato però rilasciato. Sebbene inizialmente sul luogo siano intervenute anche le forze dell'antiterrorismo, in seguito Scotland Yard ha escluso che si sia trattato di un attacco terroristico.
È stata però certamente una serata di orrore quella trascorsa dai passeggeri che si trovavano sul treno ad alta velocità partito da Peterborough alle 18.25 e diretto verso la stazione centrale di King's Cross. Circa un'ora dopo la partenza nelle carrozze ferroviarie è scoppiato il finimondo. Un testimone ha descritto delle scene di panico totale con dei passeggeri insanguinati che correvano di carrozza in carrozza avvertendo gli altri che in giro c'era un uomo con un coltello che colpiva all'impazzata. «All'inizio ho pensato: è uno scherzo, dopotutto siamo a Halloween no? - ha raccontato Olly Foster al Guardian, che stava ascoltando un audiolibro con gli auricolari - ma poi ho visto dalle facce della gente che si trattava di qualcosa di grave». Il passeggero ha raccontato di aver notato larghe macchie di sangue sui sedili e un uomo che era stato ferito alla testa e al collo mentre tentava di proteggere una giovane ragazza dall'aggressore. Gli altri passeggeri gli avevano dato dei vestiti per fare pressione sulle ferite. La polizia ha ricevuto la prima richiesta d'aiuto alle 19.39 e il guidatore del mezzo è riuscito a fermare il treno alla stazione di Huntingdon, nel Cambridgeshire, dove decine di agenti armati seguiti da paramedici erano pronti ad entrare in azione. Cinque agenti hanno brevemente lottato con un uomo armato di un largo coltello che urlava «uccidetemi, uccidetemi» e sono riusciti a neutralizzarlo colpendolo con un taser. Viorel Turturica, un tassista che era arrivato sul posto per prendere un passeggero, ha assistito al fermo, mentre tutti correvano fuori dalla stazione per mettersi in salvo.
I passeggeri feriti sono stati immediatamente presi in carico e trasportati all'ospedale più vicino e dopo qualche ora la maggior parte di loro era stata dimessa, ma due rimangono ancora in prognosi riservata. Mentre le indagini sull'attacco proseguono, il segretario dei trasporti Heidi Alexander ha comunicato che nei prossimi giorni la presenza di agenti nelle stazioni ferroviarie e sui treni sarà elevata proprio per rassicurare i passeggeri che possono continuare a viaggiare in sicurezza. «Il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti dallo scioccante incidente - ha dichiarato Alexander - e allo stesso tempo vorrei ringraziare tutto lo staff e gli agenti che hanno risposto con efficacia e il pubblico per la collaborazione fornita». Un messaggio di ringraziamento è arrivato anche dal ministro degli Interni Shabana Mahmood che ha lodato «l'eccezionale coraggio degli operatori ferroviari e dei passeggeri a bordo» confermando che l'orribile attacco non verrà trattato come terrorismo. Scioccati dall'incidente anche il re e la regina che hanno inviato un messaggio di affettuosa vicinanza alle vittime e alle loro famiglie.
«Il fatto di oggi dimostra che c'è qualcosa di sbagliato nella nostra società», ha detto la leader conservatrice Kemi Badenoch, sottolineando la necessità di aprire un dibattito politico sull'aumento della criminalità nel Paese.