Fred West e la moglie Mary, la storia dei mostri di Gloucester

Torture, violenze sessuali, strangolamenti e squartamenti: i coniugi del terrore Fred e Rosemary West protagonisti di una delle più macabre pagine di cronaca nera nel Regno Unito

Fred West e la moglie Mary, la storia dei mostri di Gloucester

Le storie dei serial killer sono fatte di eventi, di sliding doors, di incontri. Un discorso che si sdoppia quando gli assassini seriali sono due: è il caso di Fred West e Rosemary Letts, conosciuti anche come i mostri di Gloucester. Nella loro abitazione di Cromwell Street i coniugi hanno commesso alcuni dei più orribili crimini nella storia dell’Inghilterra e del Regno Unito. Un’abitazione come tante, vicina a una chiesa, in una zona rispettata ma teatro di orrori inimmaginabili: torture, violenze sessuali, strangolamenti e squartamenti. Due decenni di delitti efferati, qualcosa di mai visto.

Fred West, l'infanzia e gli incidenti

Fred West nasce il 29 settembre del 1941 a Much Marcle, nell’Herefordshire, da una famiglia di contadini. È il primo di sei figli, nonché il preferito della madre. Il percorso scolastico è a dir poco fallimentare, tanto da optare per l’abbandono all’età di 15 anni. Inizia dunque a lavorare nella fattoria come manovale. Nel 1958, all’età di 17 anni, ha un grave incidente in motocicletta e resta in coma per tre settimane. Il primo ma non unico incidente: qualche tempo dopo infatti deve fare i conti con una brutta caduta dalle scale, che sembra causare un danno cerebrale permanente.

Nel 1961 i primi problemi con la giustizia: prima viene arrestato per furto, poi viene accusato di aver messo incinta la sorella tredicenne Kitty. Fred West ammette candidamente di aver molestato la sorellina ma anche altre ragazzine. Sottoposto a processo, non viene considerato del tutto capace di intendere e riesce a evitare una condanna, complice anche il rifiuto di Kitty di andare a testimoniare.

L'incontro con la prima moglie

Nel 1962 Fred West incontra Catherine Costello, conosciuta da tutti come Rena. Lei è già incinta di un uomo di origine asiatica – nascerà Charmaine – ma entrambi decidono di vivere insieme e il matrimonio arriva dopo pochi mesi, a novembre. Dopo le nozze, il trasferimento a Savoy Street, Glasgow, dove West inizia a lavorare come gelataio ambulante e intrattiene relazioni sessuali con altre donne, provando a soddisfare il suo appetito sessuale.

Nel 1964 nasce Anne Marie, la prima figlia della coppia. Iniziano i primi maltrattamenti domestici, ma non solo. Fred West e Rena iniziano a trascorrere molto tempo con Anne McFall e instaurano con la sedicenne un perverso ménage à trois. Rena inoltre inizia una relazione extraconiugale con un altro uomo. Il 4 novembre del 1965 un altro evento scuote la vita familiare: Fred investe e uccide un bambino di quattro anni, ma viene riconosciuto innocente.

Poco dopo, a causa dei continui maltrattamenti da parte del coniuge, Rena abbandona il marito e le figlie per tornare in Scozia insieme all’amante. Nel 1967 Anne McFall resta incinta di Fred West e ambisce a diventare la sua signora. Un progetto solo suo: Fred la strangola, poi la fa a pezzi e la seppellisce in alcune buche scavate tra Much Marcle e Kempley. Conserva solo le dita delle mani e dei piedi: questa diventerà la sua firma. Sempre in quel periodo compie i primi abusi sulla piccola Charmaine.

L'amore con Rosemary Letts

Dopo un altro tira e molla con Rena, Fred West cambia impiego e inizia a lavorare come addetto alle consegne per un fornaio. All’inizio del 1969 incrocia la quindicenne Rosemary Letts, quello che diventerà il più grande amore della sua vita: si incontrano a una fermata dell’autobus per Cheltenham ma serve qualche tempo per cedere alle lusinghe.

Nata nel novembre del 1953, Rose ha un passato pesante, con un padre schizofrenico e una madre depressa. Conosce il sesso in tenera età, ma non solo: quando ha 15 anni viene rapita a una fermata dell’autobus e stuprata brutalmente. La storia con Fred West le cambia la vita: resta subito incinta e si trasferisce nella sua roulotte, dove si prende cura delle sue due figlie.

Nel 1970 nasce Heather, prima figlia dell’amore tra Fred West e Rosemary. In quel periodo l’uomo è in carcere per un furto, ma quello non è l’unico evento che traccia un solco. A giugno infatti scompare Charmaine: nessun mistero, il delitto porta la firma di Rose, intenzionata a stroncare ogni legame tra il suo amato e l’ex moglie. La bambina sarà trovata vent’anni dopo sepolta in una cantina con le dita delle mani e dei piedi mozzate.

Sconvolta per la scomparsa della figlia, Rena si reca a casa di Fred per chiedere una spiegazione. L’uomo non ci pensa due volte: la fa ubriacare e la uccide. Lo schema è sempre lo stesso: dopo l’omicidio, fa a pezzi il cadavere ma tiene come souvenir le dita delle mani, quelle dei piedi e le rotule. Il resto del corpo viene seppellito in un giardino nei pressi della roulotte.

Perversioni e omicidi

Fred West e la moglie Rose iniziano a condividere perversioni sempre più estreme. L’uomo ama guardare la moglie mentre fa sesso con altri uomini, tanto da imbastire un’attività di prostituzione per guadagnare qualche soldo extra. Per assistere ai rapporti tra la coniuge e gli altri uomini, Fred fa dei buchi nel muro. I due inoltre condividono parecchio materiale pornografico, tra zoofilia e pedofilia. Nel 1972 arriva il matrimonio e il trasferimento in una nuova casa, al 25 di Cromwell Street di Gloucester. Il 1° giugno, inoltre, nasce la seconda figlia della coppia, Mae.

Fred West riserva parecchio tempo all’allestimento dell’enorme cantina della nuova abitazione, individuata come camera delle torture ideale: isolata, senza finestre e con pareti spesse. Anne Marie, la figlia di appena 8 anni, è la prima a conoscere gli orrori del seminterrato: è lì, infatti, che Fred abusa di lei con il benestare di Rose. Ma nella rete della coppia finiscono molte giovani, quasi sempre ragazzine fuggite di casa: profili ideali, scomparse che non danno nell’occhio e che non attirano l’attenzione della polizia.

La casa degli orrori dei West durante la demolizione
La casa degli orrori dei West durante la demolizione

Nell’aprile del 1973 Fred e Rose West assumono una nuova babysitter, Lynda Gough. La diciannovenne si trasferisce a Cromwell Street, l’inizio della sua fine: viene prima violentata e poi uccisa. Esalato l’ultimo respiro, Fred fa a pezzi il cadavere e la seppellisce in cantina. Nell’agosto del 1973 nasce il primo figlio maschio della coppia, Stephen, ma i coniugi tornano in azione appena due mesi dopo: rapiscono la quindicenne Caroline Ann Cooper, ma anche lei subisce la stessa sorte di Lynda.

Poco dopo Natale è il turno di Lucy Katherine Partington: tenuta in vita qualche giorno tra torture di ogni tipo, la studentessa universitaria subisce lo stesso trattamento delle precedenti vittime. Anche il suo corpo viene nascosto in cantina. Tra l’aprile del 1974 e quello del 1975, Fred e Rose West uccidono altre tre giovani: Therese Siegenthaler (21 anni), Shirley Hubbard (15 anni), Juanita Mott (18 anni).

Nel 1977 Fred West e la sua metà provano ad arrotondare un po’ affittando alcune stanze del piano superiore della casa. Tra le affittuarie, spunta la diciottenne Shirley Anne Robinson, che inizia un ménàge a trois con la coppia. La giovane però resta incinta di Fred e mira a sostituire Rose nella sua lista delle priorità. Un errore incredibile, pagato con la vita: viene brutalmente assassinata e seppellita in giardino.

Tra 1977 e 1978 i coniugi accolgono altre due figlie: Tara (mulatta, frutto di un rapporto sessuale a pagamento) e Louise. Ma non solo. Vittima di abusi sessuali ormai da diversi anni, anche la figlia Anne Marie resta incinta di Fred, ma non porta a termine la gravidanza. Qualche mese dopo, la coppia uccide la diciassette Alison Chambers con il solito schema truculento. La famiglia nel frattempo continua ad allargarsi: nel 1980 nasce Barry, nel 1982 nasce Rosemary junior, mentre nel 1983 nasce Lucyanna. Queste ultime due bambine sono il frutto di relazioni extraconiugali a pagamento, entrambe mulatte.

L'inizio della fine

Anne Marie decide di andare via di casa per trasferirsi dal fidanzato, Fred West orienta dunque la sua attenzione su altre due figlie: Mae e Heather. Quest’ultima però è ribelle e non assiste passivamente alle violenze sessuali. Decide di rivelare tutto a un’amica, lamentandosi a chiare lettere della situazione in casa. Al culmine dell’ennesimo litigio, Fred pone fine alla sua vita: strangolata, fatta a pezzi e seppellita in giardino.

Nel 1992 le molestie su Mae continuano, ma anche lei non ci sta: confessa tutto a un’amica, che la convince a denunciare. La polizia inizia dunque a indagare sulla coppia per stupro e crudeltà infantile nei confronti dei propri figli. Il 7 aprile del 1993 affrontano il primo processo, ma Mae si rifiuta di testimoniare contro i genitori e tutto si chiude con un’assoluzione.

Gli investigatori non si danno per vinti, decisi ad andare fino in fondo. Spostano dunque l’attenzione sulla scomparsa di Heather e la svolta arriva il 24 febbraio 1994, quando gli inquirenti ottengono un mandato di perquisizione per la casa al 25 di Cromwell Street. Gli agenti iniziano a scavare in giardino e trovano diversi resti di ossa umane.

Fred West viene subito arrestato, ma la sua prima preoccupazione è quella di salvare la moglie: dopo un po’ di indecisioni, confessa l’omicidio della figlia e di altre ragazze. La polizia trova altri nove cadaveri, oltre a tonnellate di materiale pornografico. Fred inoltre si autoaccusa dell’omicidio della piccola Charmaine, ma qualcosa non torna: era in carcere quando la piccola è scomparsa. E qui entra in gioco Rose, che non ci pensa due volte a scaricare il coniuge: afferma senza mezzi termini di essere la sua vittima da trent’anni.

In totale Fred West viene accusato di undici omicidi, mentre Rose di dieci.

Il primo gennaio del 1995, poco dopo le 13, ripudiato dall’amore della sua vita, Fred West decide di farla finita: realizza una corda usando pezzi di stoffa tagliati da una coperta della prigione e si impicca. Impassibile circa la morte del marito, Rose continua a proclamarsi innocente. Tentativo vano: il 22 febbraio del 1995 viene condannata a dieci ergastoli.

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