
Le nuove immagini relative al clamoroso furto andato in scena al Louvre di Parigi nella giornata della scorsa domenica 19 ottobre hanno fatto rapidamente il giro del web diventando virali sui social network.
La fuga
Nel video ripreso da un testimone si vedono due membri della banda di ladri autori del blitz abbandonare il museo sopra la piattaforma del montacarichi piazzato davanti al balcone tramite il quale erano entrati nell'edificio appena sette minuti prima. I malviventi, uno con indosso un gilet giallo e una mascherina nera, e l'altro vestito di nero e con un casco da motociclista, scendono rapidamente dall'elevatore posizionato al lato del Louvre fronte Senna, per poi salire in sella a due motocicli prima di far perdere le proprie tracce. A un certo punto si sente qualcuno, con un walkie-talkie, dire in francese: "Sembra che gli individui siano in scooter. Se ne stanno andando, se ne stanno andando".
Il difficile restauro
Mentre proseguono le difficili indagini alla ricerca dei responsabili e soprattutto del bottino di inestimabile importanza storica, quantificato solo limitatamente al valore economico in 88 milioni di euro, gli esperti sono al lavoro per cercare di salvare la "Corona di Eugénie", recuperata dagli inquirenti domenica ma rinvenuta danneggiata.
Il monile, creato nel 1855 dall'orafo Alexandre-Gabriel Lemonnier in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi, porta il nome della moglie di Napoleone III Eugenia de Montijo, per la quale era stato commissionato: un gioiello ricco di pietre preziose, tra cui circa 1.354 diamanti, 1.136 rose e 56 smeraldi incastonati nell'oro cesellato, e particolarmente fragile. Nel corso della sua audizione dinanzi al Sentao, la direttrice del Louvre, Laurence des Cars, ha parlato di un "restauro delicato ma possibile".
Il nuovo furto
Frattanto la Francia si lecca le ferite anche a causa di un altro colpo avvenuto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 ottobre: nel mirino di una banda di ladri è finito il museo dell'Illuminismo Denis Diderot di Langres, in Haute-Marne.
Secondo quanto riferito da Le Figaro, i malviventi hanno forzato la porta d'ingresso, frantumato una vetrina e sottratto alcune monete d'oro e d'argento ritrovate nel 2011 durante i lavori di restauro dell'edificio che ospita il museo.