Germania, maxi operazione contro i "cittadini del Reich": in manette quattro leader del gruppo

In manette quattro leader del gruppo. Il movimento sostiene che l'Impero tedesco fondato nel 1871 esista ancora. Nel 2022 alcuni affiliati avevano pianificato un golpe per rovesciare la Repubblica federale

Germania, maxi operazione contro i "cittadini del Reich": in manette quattro leader del gruppo
00:00 00:00

Maxi operazione della polizia in Germania, dove nelle prime ore del mattino centinaia di agenti hanno perquisito le proprietà e le case dei membri di spicco dell’organizzazione nota come Reichsbürger, o “cittadini del Reich”. Quattro leader del movimento sono stati arrestati, tra cui Peter Fitzek che, nel 2012, proclamò il “Regno di Germania” nella città di Wittenberg.

"I membri di questa associazione hanno creato un contro-Stato nel nostro Paese e hanno costruito strutture criminali ed economiche”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Alexander Dobrindt, spiegando che i Reichsbürger hanno sostenuto la loro pretesa di potere con narrazioni cospirative e antisemite. “Agiremo con decisione contro coloro che attaccano il nostro libero ordine democratico”.

I “cittadini del Reich”, circa 6mila, non riconoscono la Germania come Stato. Molti affiliati al movimento sostengono che il Reich tedesco storico, quello fondato nel 1871 dopo la vittoria contro Parigi nella guerra franco-prussiana, esista ancora e ignorano le strutture democratiche e costituzionali della Repubblica federale, come il Parlamento, le leggi e i tribunali. Si rifiutano anche di pagare le tasse, i contributi previdenziali e le multe. Le loro piattaforme online saranno bloccate e i beni verranno confiscati, in modo da impedire loro lo sfruttamento di risorse finanziare per scopi estremisti.

Non è la prima volta che le autorità tedesche prendono di mira questo gruppo. Nel 2023, la polizia ha perquisito le case di circa 20 persone appartenenti al movimento. L’anno scorso, inoltre, nove “cittadini del Reich” sono comparsi in tribunale per rispondere delle accuse di alto tradimento e di appartenenza ad un’organizzazione terroristica.

Nel 2022, infatti, avevano pianificato di rovesciare la Repubblica federale e di instaurare un regime autocratico retto da Heinrich XIII di Reuss, discendente di un’antica casata nobiliare tedesca. Altre figure di spicco coinvolte nel tentato golpe erano Birgit Malsack-Winkemann, un giudice di Berlino ed ex deputato di Afd, e Ruediger von Pescatore, tenente colonnello dell’esercito radiato dal servizio nel 1997.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica