È sparita nel nulla, scomparsa, evaporata come neve al sole dopo la rimozione degli ultimi due alti funzionari militari decisa da Xi Jinping. La cosiddetta ''cricca del Fujian'', ossia la corrente all'interno dell'esercito cinese vicinissima allo stesso Xi, non esiste più. Le sue figure sono state tutte epurate. Le ultime personalità rilevanti rispondono al nome di He Weidong, il numero tre dell'Esercito Popolare di Liberazione, nonché uno dei due vicepresidenti della Commissione Militare Centrale (CMC) che controlla le forze armate della Cina, e Miao Hua, ex membro del CMC responsabile del lavoro politico, ideologico e del personale delle forze armate. Si tratta di un avvenimento particolarmente rilevante che non può essere ignorato...
La strana mossa di Xi
Come ha spiegato la Nikkei Asian Review, la fantomatica cricca del Fujian costituiva il nucleo della fazione di Xi all'interno dell'esercito. Era formata da suoi fedelissimi, da persone scelte dal presidente in persona e incaricate di consolidarne il potere in seno alle forze armate. Queste figure chiave erano inoltre responsabili della strategia nei confronti di Taiwan. Tra gli ultimi epurati, infatti, c'erano comandanti di teatro, attuali ed ex, che avevano a che fare con la ''provincia ribelle''.
I nove profili che il Ministero della Difesa ha espulso dal Partito Comunista Cinese e dall'Esercito Popolare di Liberazione ricoprivano il grado più alto di shangjiang, ossia generale o ammiraglio. La loro colpa? Corruzione. He Weidong, Miao Hua e Lin Xiangyang sono i membri principali della cricca del Fujian colpiti dalla misura. Lin Xiangyang, prima di essere rimosso, aveva ricoperto il ruolo di comandante dell'Eastern Theater Command, responsabile della strategia di Taiwan, così come He Weidong prima di essere promosso a vicepresidente del CMC nel 2022.
E ancora: He Weidong, Miao Hua e Lin Xiangyang sono tutti nati nella provincia del Fujian, situata lungo lo Stretto di Taiwan. Un tempo appartenevano al 31esimo Gruppo d'Armata, un'unità ormai defunta dell'esercito con sede nella città provinciale di Xiamen. Ebbene, Xi conosce benissimo la provincia del Fujian, dove risiede questa città, avendovi lavorato dalla metà degli anni '80 fino al 2002 ricoprendo inizialmente la carica di vicesindaco. Fu anzi lo stesso Xi in passato a promuovere He, Miao e Lin.
Corruzione e Taiwan
Perché Xi ha rimosso praticamente l'intero gruppo dei suoi fedelissimi? In un editoriale pubblicato dal PLA Daily, organo di stampa del CMC, si parla della necessità di portare avanti con determinazione e fino in fondo la "lotta contro la corruzione" dell'esercito. Dopo aver lanciato la sua feroce campagna anti corruzione, Xi aveva promesso di reprimere "tigri e mosche", ovvero leader potenti e funzionari di basso livello invischiati in episodi di corruzione.
"I casi di corruzione che coinvolgono He Weidong, Miao Hua, He Hongjun e altri sono la fermentazione e la mutazione dell'influenza tossica di Guo Boxiong e Xu Caihou", si legge ancora sul quotidiano. Utilizzando termini come "fermentazione", "mutazione" e "tossico" in relazione a Guo e Xu, figure militari di spicco cadute in disgrazia sotto Xi, il PLA Daily sembrerebbe voler dire che gli ultimi casi di corruzione risalivano ai tempi dei due immediati predecessori di Xi, i presidenti Hu Jintao e Jiang Zemin.
Subito dopo il 20esimo Congresso Nazionale del partito, nell'ottobre 2022, i membri del CMC erano sette. Ora però il numero è sceso a quattro: il presidente Xi e tre ufficiali in uniforme.
Qualsiasi ulteriore cambiamento di personale avrà un presumibilmente impatto significativo sull'attuale equilibrio di potere all'interno delle forze armate. Anche e soprattutto in relazione al dossier Taiwan...