
Sta emergendo in queste ore la notizia di un aereo Ryanair che, dopo essere decollato da Milano in direzione di Londra, sarebbe stato dirottato su Parigi a causa di un allarme a bordo. Accadono spesso queste cose nei cieli europei e le ragioni possono essere svariate ma le ragioni per le quali il volo sarebbe stato costretto ad atterrare in un aeroporto diverso da quello di destinazione, con conseguenti disagi per i passeggeri ma anche per la compagnia aerea, potrebbero aprire scenari nuovi.
Pare, infatti, che non appena il velivolo si è trovato a una adeguata distanza dallo scalo di Orio al Serio dal quale era decollato, due soggetti per il momento non identificati abbiano iniziato a distruggere i propri passaporti, mangiandoseli. Uno di loro pare fosse seduto nelle prime file del velivolo mentre l'altro si sarebbe chiuso in bagno per completare l'opera, gettandolo nello scarico. Considerando la situazione a bordo e i rischi che si sarebbero potuti correre, non conoscendo quali fossero le intenzioni dei due uomini, l'equipaggio avrebbe deciso di effettuare l'atterraggio a Parigi, primo scalo utile disponibile per l'emergenza. A raccontare quanto accaduto è stato un passeggero inglese che si trovava sul volo di rientro a casa dopo aver trascorso qualche giorno insieme agli amici in Italia.
Sono stati, ha riferito, "i 15 minuti più spaventosi della mia vita". Al Daily Star ha raccontato che "l'aereo è decollato e 15-20 minuti dopo, una volta spento il segnale delle cinture, è successo qualcosa di molto strano nella parte anteriore dell'aereo. Lo staff è stato avvisato ed è andato a vedere cosa stava succedendo: improvvisamente l'atmosfera è cambiata completamente: nessuno a bordo sapeva cosa stesse succedendo, queste persone si comportavano in modo strano". Quando si è capito che il problema erano due passeggeri che stavano "mangiando" il proprio passaporto, a bordo "è scoppiato il panico". Il caos a bordo è aumentato quando uno degli assistenti di bordo avrebbe bussato alla porta del bagno per farsi aprire, senza ottenere risposta.
"Questo ha portato a una tensione ancora maggiore, l'hostess ha poi fatto un annuncio pubblico che è stato così schietto e diretto... Questo ha spaventato le persone a un altro livello. Nessuno sapeva cosa stesse succedendo", ha raccontato ancora il passeggero, che ha preferito rimanere anonimo. All'atterraggio a Parigi, la polizia francese sarebbe salita a bordo dell'aereo per portare via i due uomini e dopo due ore di scalo l'aereo sarebbe ripartito per Londra. "Penso che Ryanair sia stata brillante nel gestirla in un certo modo. Hanno distribuito bevande verso la fine del volo, mentre stavamo arrivando sopra Stansted", ha concluso il passeggero.
Non è chiaro quali sarebbero state le ragioni ma non è da escludere che i due volessero forzare una richiesta d'asilo nel Regno Unito. Il Giornale ha contattato Ryanair per chiedere delucidazioni sull'accaduto.