Lisbona, deraglia funicolare: quindici morti. Un'italiana tra i feriti

Uno dei cavi che reggono la struttura avrebbe ceduto intorno alle 18. L'Elevador de Gloria è uno dei simboli della capitale portoghese, amatissimo dai turisti

Lisbona, deraglia funicolare: quindici morti. Un'italiana tra i feriti
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Uno strazio di corpi dilaniati, sangue ovunque e rottami. Quindici vittime e 18 feriti per il deragliamento di una funicolare a Lisbona. L'ascensore Gloria (Elevador da Gloria) è uno dei simboli della città ed è amatissimo dai turisti. Collega la parte bassa del centro della capitale portoghese (Praça dos Restauradores) al Bairro Alto. Dopo il tragico incidente molti passanti che si trovavano nella zona sono fuggiti verso la vicina Avenida de la Libertat, per mettersi in salvo.

La dinamica

Poco dopo le 18 la funicolare si è schiantata contro un edificio in Rua da Glória, vicino all’Avenida da Liberdade. Non sono note le cause del deragliamento. Secondo le prime ipotesi un cavo avrebbe ceduto, provocando il deragliamento e la caduta di uno dei due elevatori, quando era nel punto più alto del percorso. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto, insieme ad ambulanze e mezzi della Protezione Civile per estrarre i feriti dalle lamiere. La polizia giudiziaria è sul luogo del deragliamento della funicolare Gloria a Lisbona per accertare le cause dell'incidente. La Procura della Repubblica aprirà un'inchiesta sull'accaduto.

Monumento nazionale

Inaugurata il 24 ottobre 1885 la funicolare è composta da due vetture, collegate da un cavo sotterraneo, che salgono e scendono in maniera alternata e simultanea lungo due binari paralleli. Nel febbraio 2002 è stata classificata come monumento nazionale. Ogni anno l'ascensore Gloria trasporta tre milioni di persone. Il 7 maggio del 2018 si era rischiato un incidente a causa di un guasto nel sistema di manutenzione, ma non ci furono vittime.

Il cordoglio e il lutto

In una nota il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa ha espresso "profondo rammarico per l’incidente", in particolare "per le vittime decedute e i feriti gravi, così come per i numerosi feriti lievi". Il capo dello Stato "esprime il proprio cordoglio e la propria solidarietà alle famiglie colpite da questa tragedia e auspica che l’accaduto sia rapidamente chiarito dalle autorità competenti". Cordoglio è stato espresso anche dal primo ministro Luis Montenegro, che ha dichiarato lutto nazionale.

Poco dopo l'incidente sul posto sono giunti il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas, che ha parlato di "incidente gravissimo, senza precedenti", assieme al ministro alle Infrastrutture Miguel Pinto Luz, per seguire da vicino le operazioni di soccorso, mentre ancora era in corso l'estrazione delle vittime dalle lamiere.

Un'italiana tra i feriti

Fonti dell'Ambasciata d'Italia a Lisbona fanno sapere che c'è una donna italiana ferita in modo non grave nell'incidente. Fortunatamente la donna è stata subito soccorsa e si tratta di ferite leggere, ma l'Ambasciata fa sapere che rimane in contatto con le autorità portoghesi e con l'unità di crisi della Farnesina.

Meloni: "Profondo dolore"

"Ho appreso con profondo dolore del tragico deragliamento dell’Elevador da Glória a Lisbona", dichiara in una nota

la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. "Desidero esprimere, a nome del Governo italiano e mio personale, sincero cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto".

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