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Dalla Svezia all’Europa, esplode il fenomeno dei “killer a progetto”: di cosa si tratta

Le narco-bande svedesi esportano in Europa la “violenza come servizio”: giovani reclutati online per agire da freelancer del crimine. Europol lancia la task force GRIMM e segnala 193 arresti in pochi mesi. Fenomeno in crescita ovunque

Dalla Svezia all’Europa, esplode il fenomeno dei “killer a progetto”: di cosa si tratta
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La guerra della droga svedese, che ha ispirato l'acclamata serie Snabba Cash, giunta alla seconda stagione su Netflix, sta cambiando il panorama del crimine organizzato europeo. La condivisione di conoscenze tra le bande scandinave e le controparti del resto del continente, infatti, sta contribuendo alla popolazione dell'inquietante fenomeno della "violenza come servizio". Adolescenti reclutati in rete o sui social per compiere reati, per diventare dei "freelancer della criminalità".

La violenza come servizio

L'Europol, su input delle forze dell'ordine svedesi, che da più di dieci anni sono alle prese con una tremenda guerra della droga, nell'aprile di quest'anno ha lanciato una squadra d'azione dedicata alla criminalità organizzata di nuova generazione: l'Operational Taskforce GRIMM (OTF GRIMM).

L'OTF GRIMM nasce per contrastare l'espansione sul suolo europeo del metodo di reclutamento delle narco-bande svedesi: la violenza come servizio. Giovani e giovanissimi, a volte neanche adolescenti, che vengono avvicinati dai reclutatori del crimine organizzato e assunti con contratti a progetto altamente remunerati: gambizzazioni, piazzamento di esplosivi, pestaggi, sequestri di persona, omicidi. Freelancer del crimine che, sulla base delle capacità dimostrate, possono essere richiamati in futuro oppure no. Costano poco. Non sono affiliati. Se non guadagnano la fiducia dei reclutatori, possono essere facilmente eliminati a fine servizio.

Il modus reclutandi delle narco-bande svedesi, che così facendo hanno costruito una platea stimata di 62.000 criminali, è stato gradualmente ripreso dagli altri attori criminali europei, in particolare i clan magrebini e balcanici, finendo per diventare un metodo di reclutamento diffuso e crescente in Spagna, Francia, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Austria, Belgio.

I risultati dell'Europol

Le polizie dell'Unione Europea hanno preso sul serio la minaccia dei freelancer della criminalità. L'Europol, fungendo da grande cervello che coordina indagini e triangola soffiate, nei primi sei mesi di operatività dell'OTF GRIMM ha facilitato l'arresto di 193 persone coinvolte in reti criminali basate sulla violenza come servizio.

Dei 193 arrestati in tutta Europa da aprile a fine novembre, 63 erano dei freelancer e 84 erano dei reclutatori. Sebbene la tendenza riguardi principalmente l'Europa scandinava, tedesca e francese, l'Europol ha messo in guardia tutto il continente: aumentano le segnalazioni di freelancer del crimine in Spagna, nessun paese è realmente al sicuro da questa tendenza.

Ciò che è nato in Svezia e si è esteso a

macchia d'olio fino all'Iberia, un giorno potrebbe approdare anche in Italia, dove le vecchie mafie autoctone, sfiancate da arresti e pentimenti, potrebbero iniziare a studiare il metodo di reclutamento. Per poi applicarlo.

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