Guerra in Israele

Mia Khalifa sta con Hamas: Playboy licenzia l'ex attrice hard

La celebre rivista fondata da Hugh Hefner ha deciso di interrompere ogni genere di collaborazione con le 30enne

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Le sue esternazioni a favore dei palestinesi per quanto concerne il conflitto contro Israele non sono piaciute per nulla a Playboy, che ha deciso di interrompere con lei ogni tipo di rapporto di lavoro: ecco perché l'ex attrice pornografica di origini libanesi, ma naturalizzata statunitense, Mia Khalifa non comparirà più sulle pagine della celebre rivista erotica fondata nel 1954 da Hugh Hefner.

"Vi scriviamo quest'oggi per informarvi della nostra decisione di porre fine alla relazione professionale con Mia Khalifa", si legge nella nota diffusa dalla rivista hard ai suoi numerosi utenti sparsi per tutto il mondo, "cosa che include anche l'eliminazione definitiva del canale Playboy dedicato a Mia sulla nostra piattaforma online".

"Negli scorsi giorni Mia ha fatto dei commenti disgustosi e riprovevoli che celebravano gli attacchi di Hamas contro Israele e l’assassinio di uomini, donne e bambini innocenti", prosegue la nota. "Qui su Playboy noi incoraggiamo la libertà di espressione e il dibattito politico costruttivo, ma abbiamo anche una politica di tolleranza zero per l’incitamento all’odio: ci aspettiamo", conclude il breve comunicato, "che Mia capisca che le sue parole e le sue azioni hanno delle conseguenze".

Le polemiche

L'ex attrice porno di origini libanesi, che su X può contare su oltre 5 milioni e mezzo di followers, ha deciso di schierarsi al fianco dei palestinesi nel conflitto in atto in Medio oriente. "Voglio solo assicurarmi che ci siano filmati in 4K della mia gente che abbatte i muri della prigione a cielo aperto in cui è stata costretta a vivere", ha scritto Mia Khalifa in un contestato post dello scorso 8 ottobre, "così abbiamo dei buoni elementi per i libri di storia che scriveranno sul modo in cui la gente si è liberata dall'apartheid". "Io sto al fianco di tutte le persone che combattono contro l'oppressione, ora e sempre", ha aggiunto l'attrice.

Parole che hanno suscitato il biasimo da parte della rivista hard e non solo. Ciò nonostante la 30enne ha deciso di non fare alcun passo indietro, spiegando più in profondità i motivi della sua contestata posizione."Voglio solo chiarire che questa mia affermazione non è in alcun modo finalizzata a incitare la diffusione della violenza", ha scritto in un altro post l'ex attrice hard,"io ho specificamente parlato di 'combattenti per la libertà' perché è proprio questo che i cittadini palestinesi stanno facendo, lottare ogni giorno per difendere la propria libertà".

Proprio per questo motivo la rivista Playboy ha scelto di interrompere ogni genere di collaborazione con l'ex attrice pornografica di origini libanesi, eliminando il profilo su Centerfold, il portale con cui le affiliate possono interagire privatamente e vendere contenuti agli utenti.

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