Mosca schiera i missile Iskander a Kaliningrad: così l'Ue finisce sotto tiro

Mosca ha schierato i suoi missili Iskander-M a Kaliningrad, a 40 km dalla Polonia, nell'ambito delle esercitazioni militari in corso con la Bielorussia

Mosca schiera i missile Iskander a Kaliningrad: così l'Ue finisce sotto tiro
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La Russia ha schierato i suoi missili balistici Iskander-M accanto al confine della Nato, a soli 40 chilometri dalla Polonia, nell'enclave di Kaliningrad. Dopo aver violato lo spazio aereo polacco con l'invio di un gruppo di droni e, più di recente, quello estone con alcuni aerei militari, ecco la nuova mossa da parte del Cremlino. Certo, lo spostamento delle armi faceva parte delle esercitazioni Zapad pianificate da tempo e condotte con la Bielorussia. In ogni caso l'ostentazione dei suddetti missili da parte di Mosca è servito ad inviare l'ennesimo messaggio al blocco occidentale.

I missili di Mosca a Kaliningrad

Le forze russe, in coordinamento con quelle di Minsk, hanno condotto delle esercitazioni nell'oblast di Kaliningrad, un'enclave fortemente militarizzata sul Mar Baltico, confinante con i Paesi membri della Nato Polonia e Lituania. "Stiamo monitorando attentamente la situazione ai nostri confini occidentali e settentrionali e non possiamo rimanere indifferenti alla militarizzazione e all'attività militare in corso", ha affermato il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin all'apertura delle manovre militari.

Nell'ambito di questa più ampia dimostrazione di forza, sono emerse anche prove di ridispiegamenti missilistici vicino ai confini dell'Alleanza Atlantica. Il 13 settembre, per esempio, ha iniziato a circolare in rete un video che sembrava mostrare un sistema missilistico russo Iskander in movimento sull'autostrada E28 vicino al villaggio di Kudryavtsevo, a poco meno di 40 chilometri dal territorio Nato. L'esercito russo utilizza i sistemi missilistici Iskander fin dai primi anni 2000. Nell'Oblast' di Kaliningrad, sede della 152esima Brigata Missilistica, è impiegata la variante 9K720 Iskander-M, nota anche con il nome in codice NATO SS-26 Stone. Ma cosa sappiamo di quest'arma?

Come funziona l'Iskander-M

Come ha spiegato il Kyiv Independent, il Cremlino ha impiegato l'Iskander-M in Ucraina in numerosi attacchi devastanti. Il missile scende quasi verticalmente sul bersaglio, colpendolo con un angolo di quasi 90 gradi, e in genere lascia un ampio cratere circolare all'impatto. Viaggia ad una velocità di Mach 6-7 (7.400-8.600 km/h), è lungo 7,3 metri, ha un diametro di 0,9 metri, pesa fino a 3.800 chilogrammi e trasporta una testata da 480 chilogrammi. Secondo alcune stime ogni missile costerebbe 3 milioni di dollari.

Non solo: l'Iskander-M può essere equipaggiato con una testata a grappolo, ma ancora più preoccupante è la sua capacità di trasportare una testata nucleare. Con una gittata operativa fino a 500 chilometri, questo missile può raggiungere sei Paesi Nato se schierato a Kaliningrad: Polonia, Germania, Svezia, Lettonia, Lituania ed Estonia, inserendo importanti infrastrutture militari e civili nel suo raggio d'azione.

Ad aumentare le preoccupazioni troviamo le immagini satellitari di Planet Labs, pubblicate da Business Insider a luglio, secondo le quali la Russia avrebbe iniziato ad ampliare una struttura proprio a Kaliningrad. Al suo interno Mosca vorrebbe piazzare parte del proprio arsenale nucleare, in una mossa che solleverebbe ulteriore allarme sulla crescente importanza strategica della regione.

Il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha dichiarato nel giugno 2024 che in un presunto deposito di armi nucleari nell'enclave potrebbero essere conservate fino a 100 testate nucleari tattiche. La guardia della Nato è altissima.

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