Arriva vergine alla notte di nozze: il marito la mutila con le forbici

Non riuscendo ad avere un rapporto sessuale con la donna ancora vergine, il 54enne ha usato un paio di forbici per lacerarle l'imene. Il caso finisce a processo

Arriva vergine alla notte di nozze: il marito la mutila con le forbici
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Orrore in Germania, dove un medico ginecologo dovrà affrontare un processo per aver mutilato la sposa più giovane durante la loro prima notte di nozze. Secondo le accuse, infatti, l'uomo avrebbe incontrato difficoltà nell'avere un rapporto sessuale con la neo-consorte, ancora vergine, e per tale ragione avrebbe utilizzato delle forbici per perforarle l'imene.

La violenza dopo il matrimonio

Protagonista di questa vicenda una coppia di cittadini stranieri nati in Germania. Lui, un medico di 54 anni, lei, una donna più giovane, di 35 anni. Stando alla ricostruzione fornita dalla stampa estera, i due si sono sposati nel 2019 e dopo il matrimonio si sono recati in viaggio di nozze a Dubai.

Proprio in una camera d'albergo della nota città degli Emirati Arabi Uniti si sarebbe consumato l'orrore. Durante la loro prima notte di nozze, il 54enne avrebbe provato ad avere un rapporto sessuale con la moglie, arrivata vergine al matrimonio. Trovando difficoltà nel consumare l'atto sessuale, il medico non avrebbe perduto tempo. Recuperato un paio di forbici, ha perforato l'imene della compagna. L'imene è quello strato di mucosa che ricopre parzialmente l'orifizio esterno della vagina che viene lacerato durante il primo rapporto sessuale della donna. Senza avere la minima cura nei confronti della moglie, l'uomo avrebbe rimosso quell'ostacolo in poco tempo. Una barbarie, una violenza in piena regola, rimasta però taciuta per diverso tempo.

Completamente sottomessa al marito, infatti, la 35enne sarabbe rimasta in silenzio, senza raccontare a nessuno l'abuso subito.

Il caso a processo

Per anni la donna ha mantenuto il segreto, temendo che il marito la lasciasse. Il 54enne, infatti, l'aveva minacciata di divorziare, cosa che avrebbe potuto causare una vera ostracizzazione della consorte da parte delle famiglie di entrambi. Alla fine, tuttavia, la vittima di violenza è riuscita a trovare la forza e il coraggio di denunciare e chiedere aiuto alle autorità tedesche, che sono immediatamente intervenute.

Ad occuparsi del caso è il tribunale distrettuale di

Braunschweig, nella Bassa Sassonia (Germania), che ha messo il ginecologo sul banco degli imputati. L'uomo è accusato di mutilazione dei genitali femminili e lesioni personali gravi. Il processo inizierà il 6 novembre.

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