Caos a New York, arrestato candidato sindaco dem da agenti anti-immigrazione: cos'è successo

Brad Lander, candidato Dem a sindaco di New York, è stato arrestato dall'ICE mentre difendeva un imputato di fronte al tribunale per l'immigrazione. Proteste Dem e accuse di abuso di potere

Caos a New York, arrestato candidato sindaco dem da agenti anti-immigrazione: cos'è successo
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Il candidato dem a sindaco di New York Brad Lander è stato arrestato dagli agenti dell'anti-immigrazione. Il politico, che riveste la seconda carica cittadina, si trovava in un tribunale per l'immigrazione di Manhattan, dove stava accompagnando un imputato fuori dalla corte. Improvvisamente è stato braccato e afferrato dagli agenti dell'ICE, sbattuto contro un muro e ammanettato. Secondo quanto emerso dalla stampa americana, Lander si era recato negli uffici di 26 Federal Plaza per osservare una serie di udienze relative a persone minacciate di deportazione.

I video pubblicati in rete mostrano il candidato dem mentre chiede ripetutamente di vedere il mandato di cattura per l’uomo portato via dagli agenti dell’anti-immigrazione, mentre teneva la mano stretta sulla spalla del detenuto. Dopo essersi rifiutato di lasciarlo andare, un agente ha esclamato “portatelo dentro”, invitando gli agenti ad ammanettarlo. "Non avete l'autorità di arrestare cittadini statunitensi", ha ripetuto il comptroller di New York.

Tricia McLaughlin, la portavoce del Dipartimento della Sicurezza Interna a cui fa capo l'Ice, ha affermato che Lander "è stato arrestato per aver aggredito un agente delle forze dell'ordine e per aver ostacolato un funzionario federale". La portavoce ha aggiunto che "gli eroici agenti dell'Ice affrontano un aumento del 413% delle aggressioni nei loro confronti. È sbagliato che politici in cerca di visibilità per scalare cariche più alte mettano a rischio la sicurezza delle forze dell'ordine per ottenere un momento virale. Nessuno è al di sopra della legge, e chi mette le mani addosso a un agente ne affronterà le conseguenze".

L’episodio ha scatenato una bufera. Molti commentatori del mondo dem hanno ricordato quanto accaduto ad Alex Padilla, un senatore democratico della California rimosso a forza e ammanettato mentre cercava di fare una domanda durante una conferenza stampa della capo della Homeland Security Kirsti Noem a Los Angeles. Durissimo il candidato progressista a sindaco Zhoman Mamdani: "Questo è fascismo.

Tutti i newyorchesi dovrebbero far sentire la loro voce. Rilasciatelo subito".

Ricordiamo che Lander vede tra i suoi avversari nella corsa a sindaco l'ex governatore Andrew Cuomo e l'attuale primo cittadino (candidato come indipendente) Eric Adams.

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