Cronaca internazionale

“Non siamo come l’Occidente”. Oltre 100 arresti a un matrimonio gay in Nigeria

L’episodio è avvenuto a Ekpan, dove la polizia ha fatto sfilare le persone accusate di violare le draconiane leggi sulle unioni Lgbt

“Non siamo come l’Occidente”. Oltre 100 arresti a un matrimonio gay in Nigeria

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“Non siamo come l’Occidente”. Oltre 100 arresti a un matrimonio gay in Nigeria

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In Nigeria continua la repressione contro gli omosessuali. Nella città di Ekpan, nello Stato del Delta, sud del Paese, più di 100 persone sono state arrestate per aver partecipato a un matrimonio gay, come previsto dalle leggi draconiane del Paese africano. La polizia ha fatto irruzione in un noto hotel attorno alle 2.00 di notte di lunedì e ha fermato decine di “sospetti gay”. Ma non è tutto: come confermato dalle autorità locali, i volti e i nomi dei detenuti saranno esibiti al pubblico, una sorta di parata della vergogna.

Oltre 100 arresti a un matrimonio gay in Nigeria

Come riportato dall’Independent, l’operazione delle autorità nigeriane è una delle più grandi di sempre contro la comunità omosessuale. Secondo quanto affermato in conferenza dal portavoce del Delta State Command, Bright Edafe, i due sposi rientrano nell’elenco degli arrestati. L’omosessualità non sarà mai tollerata in Nigeria”, il suo monito: “La parte sorprendente è che abbiamo visto questi due sospetti e c’è una registrazione video in cui stavano celebrando la loro cerimonia di matrimonio”.

Il portavoce delle autorità regionali ha poi rincarato la dose contro il mondo Lgbt: "Siamo in Africa e siamo in Nigeria. Non possiamo copiare il mondo occidentale perché non abbiamo la stessa cultura". Nel corso del suo intervento, ha sottolineato che gli agenti di polizia non possono restare a guardare persone gay esprimere apertamente il loro orientamento nel Paese: "Questo non è qualcosa che sarà permesso in Nigeria".

La repressione contro il mondo Lgbt

Come anticipato, la comunità omosessuale in Nigeria deve fare i conti con la grande repressione orchestrata dalle autorità. Gli arresti di persone gay sono ormai una consuetudine in Nigeria, dove la legge sulla proibizione dei matrimoni omosessuali proibisce le relazioni tra persone dello stesso sesso. La normativa anti-gay introdotta nel 2013 prevede fino a dieci anni di carcere per chi appartiene a un’organizzazione gay e fino a quattordici anni di reclusione per chi contrae matrimonio con persone dello stesso sesso.

Quello registrato a Ekpan non è un caso isolato. Alla fine del 2022, la polizia nigeriana ha arrestato 19 persone per aver organizzato un matrimonio gay: in manette quindici donne e quattro uomini tra i 20 e i 24 anni. Con gli stessi addebiti, furono arrestate 11 donne nel 2018 e 12 uomini nel 2015 nella medesima citta, Kano.

Non sono mancate le testimonianze di violenze e vessazioni, fino a vere e proprie torture nei confronti dei membri della comunità arcobaleno.

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