L'ultima follia ecologista in Francia: parcheggi più cari per chi ha un suv

Dopo il referendum sul divieto dei monopattini in libero servizio, la capitale francese chiamerà i cittadini alle urne per decidere se applicare o meno tariffe di sosta più care per i veicoli di grandi dimensioni

L'ultima follia ecologista in Francia: parcheggi più cari per chi ha un suv
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“Propongo di modificare la nostra politica dei parcheggi con un aumento significativo delle tariffe di parcheggio non residenziale per i Suv e per le 4X4: con queste parole il sindaco di Parigi, la socialista Anne Hidalgo, ha annunciato il nuovo referendum. I cittadini iscritti nelle liste elettorali prima dell’8 gennaio 2024 saranno chiamati alle urne il 4 febbraio in quella che sarà la seconda consultazione popolare dopo quella di aprile per dire addio ai monopattini. Come evidenziato in una nota del Comune, il referendum è stato proposto per"consentire una migliore condivisione dello spazio pubblico a beneficio della mobilità dolce, delle strade scolastiche e dei pedoni".

Un referendum che riassume alla perfezione l’integralismo della religione green: soste molto più care per Suv e 4x4 nel contesto in cui le vendite di queste vetture sono esplose negli ultimi anni. "Con questo voto, vogliamo dire stop. Stop alle derive dei fabbricanti di automobili, che spingono ad acquistare veicoli sempre più grandi, sempre più cari, più inquinanti", la posizione della compagna Hidalgo, che per dare risposte alle sfide su sicurezza, utilizzo dello spazio pubblico e inquinamento ha deciso di penalizzare molti cittadini. In realtà non si tratta di una trovata molto originale: come evidenziato da Le Monde, la socialista ha copiato l’omologo ambientalista Grègory Doucet, sindaco di Lione, dove dal 2024 verranno applicati prezzi più alti per veicoli pesanti (e dunque inquietanti).

In caso di vittoria degli “anti Suv”, i prezzi dei parcheggi potrebbero aumentare progressivamente a seconda del peso del veicolo. Entrando nel dettaglio, l’esito del referendum chiamerebbe in causa i proprietari di un veicolo termico o ibrido plug-in di 1,6 tonnellate o più, i proprietari di un veicolo elettrico di 2 tonnellate o più, i visitatori non parigini che possiedono un Suv che supera il peso regolamentare, i residenti parigini e i professionisti possessori di un Suv che supera il peso regolamentare al di fuori della zona di parcheggio residenziale.

Dobbiamo arginare questo fenomeno limitando la presenza di Suv e 4X4 a Parigi", la battaglia talebana della Hidalgo. In suo sostegno anche gli ambientalisti parigini, pronti a fare campagna per il “sì”: “C’è una parte della popolazione che ne ha abbastanza di questi Suv”, le parole di David Belliard all'Agence France-Presse.

Un Suv è “estremamente pericoloso” in caso di impatto con pedoni, una e un veicolo “inquinante e molto ingombrante”, ha aggiunto: “Abbiamo l’opportunità di dare un segnale molto forte ai cittadini e di inviare un segnale forte ai produttori: smettete di costruire grandi auto!”. Meglio il triciclo. Almeno fino al prossimo referendum socialista.

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