
Il Principe Harry sarebbe da tempo perseguitato da una stalker. A darne notizia sono i quotidiani britannici, che spiegano come la donna sia già riuscita ad avvicinarsi al Duca di Sussex in più occasioni. Ciò sarebbe accaduto a casua di una evidente falla nella sicurezza, di numero esiguo. Al Duca di Sussex è stata infatti negata la scorta di Scotland Yard, come deciso da Re Carlo III.
Pare che la stalker si trovasse vicino al Principe quando lui era in viaggio in Nigeria. Stesso discorso quando il secondogenito del sovrano è tornato in Inghilterra, il mese scorso. La donna sarebbe riuscita a eludere la sorveglianza e ad avvicinarsi al Principe. Provvidenziale l'intervento di uno degli uomini della sicurezza di Harry, che ha intercettato la stalker, neutralizzandola in tempo. A quanto pare, lo scorso mese, ci sarebbero stati due tentativi di contatto. Il primo, avvenuto l'8 di settembre, si sarebbe verificato prima dei WellChild Awards; il secondo, il 10 settembre, al Centre for Blast Injury Studies.
La stalker è stata trovata nascosta nel bagno dell'hotel mentre borbottava qualcosa proprio in merito al Principe. A quanto pare la donna soffre di disturbi mentali, ed è stata inserita nella lista degli individui pericolosi per la famiglia reale. La sua ossessione per Harry è tale che lo avrebbe seguito in varie parti del mondo. Si tratta di una situazione davvero complessa da gestire, come ammesso dallo stesso Harry. A lui e Meghan, tuttavia, è stata tolta la protezione garantita agli altri membri della Famiglia Reale, come disposto dal Comitato Esecutivo Reale e VIP (Ravec) nel 2020.
Harry ha tentato di opporsi, contestando la decisioe, ma la Corte d'Appello ha confermato la decisione dell'Alta Corte. Il risultato è stato che il mese scorso la Metropolitan Police abbia protetto il Principe di sua iniziativa.
Del
resto, sarebbe stato proprio Re Carlo a non volere più la scorta per il figlio. "Mio padre ha il potere di influenzare la decisione", ha affermato proprio Harry, sfogandosi con la Bbc.