
Il termine “airmen”, ossia “aviatori”, è profondamente sessista e per questo motivo va evitato. Nonostante la minaccia nei cieli firmata da Vladimir Putin, la Nato sembra avere il tempo di dedicarsi alla religione woke. L’Alleanza Atlantica ha infatti realizzato un manuale sul linguaggio inclusivo di genere nel quale si sostiene che “airmen” dovrebbe essere sostituito da “air force personnel” (“personale dell’aeronautica”), optando per il neutro.
Il bignamino woke offre diverse raccomandazioni per "sfidare i pregiudizi inconsci" e "sensibilizzare su come il linguaggio influenzi i nostri comportamenti e atteggiamenti". Come riporta il Telegraph, si afferma che "il linguaggio inclusivo di genere sta diventando la nuova norma" e che esiste una "serie di tecniche per evitare la forma maschile generica". Ma “airmen” non è l’unico termine censurato dalle linee guida Nato. Il manuale raccomanda di evitare il termine "guardsman" – offrendo come alternativa il termine neutro "guard" – e consiglia al personale di optare per "member of the armed forces" o "serviceperson" invece del termine maschile "serviceman". Eliminare l’uomo come panacea di tutti i mali.
"I gradi militari sono generalmente neutri dal punto di vista del genere in inglese. Tuttavia, permangono alcune difficoltà con i gradi della marina e dell'aeronautica, come Ordinary Seaman, Able Seaman e Master Seaman. A seconda del contesto, si possono utilizzare alternative inclusive di genere per termini più generali. I gradi in sé non cambiano” si legge ancora nel vademecum Nato. E, ancora, una riflessione sulle persone transgender: la raccomandazione è di “utilizzare i pronomi appropriati per l’identità di genere della persona”. Qui di seguito un’altra carrellata di raccomandazioni: usare "chair" invece di "chairperson", "political leader" invece di "statesman" e "videomaker" invece di "cameraman", mentre il termine "handyman" dovrebbe essere sostituito da "technician" o "repairer"; infine “server” (“cameriere”) è da preferire a “waiter/waitress”.
Tranchant il commento di Sir John Hayes, presidente del gruppo di parlamentari Common Sense, ha affermato che l'Alleanza dovrebbe concentrarsi sulla difesa dei suoi Stati membri piuttosto che
"corrompere il pensiero delle persone". "Il compito dell’Alleanza Atlantica è difendere i Paesi membri, come gli Stati baltici, non promuovere e difendere la distorsione del linguaggio” ha aggiunto.