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A tre anni entra nella storia degli scacchi mondiali: chi è il bimbo prodigio indiano

Sarwagya Singh Kushwaha, è diventato il più giovane giocatore al mondo a ottenere una valutazione ufficiale dalla FIDE, superando il precedente record detenuto da un altro giovane connazionale

Foto @itherocky/X
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In India è nato un nuovo fenomeno degli scacchi, Sarwagya Singh Kushwaha, appena tre anni, sette mesi e venti giorni, è stato ufficialmente inserito nel sistema di valutazione della Federazione Scacchistica Internazionale (FIDE), diventando così il più giovane giocatore al mondo a ottenere un punteggio riconosciuto. Con questo traguardo il piccolo talento ha superato il precedente record, anch’esso appartenente a un bambino indiano, Anish Sarkar, che aveva stabilito il primato nel novembre scorso.

Risultati sorprendenti

Sarwagya, che frequenta ancora la scuola materna nello stato centrale del Madhya Pradesh, ha meravigliato l’ambiente scacchistico grazie alle sue prestazioni in diversi tornei regionali e nazionali. Secondo i dati pubblicati sul sito della FIDE, il piccolo ha debuttato con un punteggio di scacchi rapidi pari a 1572, un valore sorprendente per un giocatore della sua età. Per ottenere una valutazione ufficiale, infatti, è necessario riuscire a battere almeno un avversario già classificato, e Sarwagya non si è limitato a farne uno: ha sconfitto tre giocatori esperti, imponendosi sia nella sua regione sia in altre competizioni svolte nel Paese.

La valutazione FIDE non rappresenta una classifica, ma un punteggio che riflette il livello di gioco e le prestazioni di un giocatore. Per dare un riferimento, il leader mondiale della categoria rapido è oggi Magnus Carlsen, che guida la graduatoria internazionale con 2824 punti.

La nascita di un sogno

Il padre di Sarwagya, intervistato dai media locali, ha raccontato con orgoglio la determinazione del figlio. La famiglia sostiene pienamente il suo percorso, consapevole del potenziale straordinario che il bambino sta mostrando. "Per noi è motivo di immensa gioia. Il nostro desiderio è vederlo diventare un Grande Maestro", ha dichiarato.

Secondo quanto riportato, il bambino dedica fino a cinque ore al giorno allo studio e alla pratica degli scacchi, alternando partite reali, esercizi tattici e sessioni di allenamento guidate.

L’India, culla di campioni

Il primato di Sarwagya si inserisce in un contesto nazionale particolarmente fertile per il mondo degli scacchi. L’India ha visto negli ultimi anni una crescita impressionante di talenti, tra cui spiccano figure internazionali come l’attuale campione del mondo Gukesh Dommaraju e il leggendario Viswanathan Anand, cinque volte vincitore della Coppa del Mondo. Il successo del giovane prodigio sembra dunque confermare la vitalità della tradizione scacchistica del Paese.

Un futuro tutto da scrivere

Il percorso di Sarwagya Singh Kushwaha è appena cominciato, ma il suo esordio record ha già attirato l’attenzione di appassionati, allenatori e media a livello globale.

Le sue vittorie contro giocatori adulti e ben più esperti hanno mostrato un livello di maturità scacchistica sorprendente per un bambino della sua età. Se continuerà a crescere a questo ritmo, il suo nome potrebbe diventare uno dei più importanti nel panorama degli scacchi moderni.

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