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"La sostituzione in Europa in 5 anni". La propaganda dal Nord Africa contro l'Europa

Davanti alla paura dei migranti di morire in mare, la propaganda pro-immigrazione rilancia la sfida della sostituzione etnica. Ma c'è chi si ribella: "Stupidi popoli"

"La sostituzione in Europa in 5 anni". La propaganda dal Nord Africa contro l'Europa

I naufragi aumentano nel Mediterraneo e non, come vogliono far credere compagni e anti-italiani, a causa delle nuove politiche del governo Meloni. Dall'altra parte del mare, infatti, riescono a fare analisi ben più ragionate e serie rispetto a quelle che quotidianamente invadono i media del nostro Paese. La pressione in Tunisia è altissima e un numero sempre maggiore di subsahariani vuol lasciar l'Africa in direzione dell'Europa e questo comporta un aumento esponenziale della domanda, con conseguente tentativo dei trafficanti di incrementare i loro introiti. Questo porta a effettuare "lanci" anche in condizioni meteorologiche non favorevoli e a sovraccaricare i barconi. Così nascono i naufragi, che ora iniziano a spaventare gli stessi aspiranti migranti, che iniziano a ribellarsi ai camourassier, ossia ai trafficanti. Per contrastare questi venti di rivolta, ecco tornare le teorie della sostituzione etnica per stimolare le partenze.

"I subsahariani sono già in Europa. La grande sostituzione? Tra cinque anni. Non ci crederanno?", si legge in un post pubblicato in una delle tante pagine di riferimento dei migranti. Forse si teme un rallentamento delle partenze per la paura, comprensibile, di morire in mare. Non è la prima volta che questo genere di sollecitazioni motivazionali fanno la loro comparsa sui social. Solo poche settimane fa, infatti, davanti alle immagini dell'hotspot di Lampedusa al collasso, non mancava chi commentava con il solito adagio: "Va bene, così tra vent'anni il mondo sarà finalmente governato dai neri". I tempi cambiano, ma non sono i 5 o 20 anni a fare la differenza in questo contesto, perché alla base c'è un concetto ben preciso relativo a un'ideologia che muove le traversate.

Ma questo tipo di narrazione viene contestato dagli stessi africani, che da tempo lamentano uno svuotamento del loro Continente a causa dei giovani che vanno allo sbaraglio in Europa. Ma, davanti agli ultimi accadimenti, c'è anche chi smaschera la verità dietro questi commenti propagandistici: "Bisogna sempre scrivere cazzate come questa quando non vanno più a salvarti nel Mediterraneo. Invaderete il fondo del mare, stupidi popoli". Ma c'è anche chi tenta un'analisi più approfondita, ipotizzando uno scenario ben più probabile rispetto a quello della sostituzione etnica: "In 5 anni indebolirai le loro economie, impoverirai i loro Stati. Trasporterai la tua immaturità a casa da loro.

Poi, tra 5 anni verranno in Africa in massa, costruiranno le vostre case, arricchiranno il vostro Continente come l'Europa". E a quel punto, spiega l'utente, "scoprirete che l'Europa non fa più bene per voi. Di nuovo li seguirai in Africa. Questo è il destino dell'uomo nero. È la sua maledizione: seguire e lamentarsi".

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