Cronaca internazionale

"È stato come L'Esorcista". Terrore sul volo per Auckland, aereo in picchiata

Panico per i passeggeri a bordo di un volo della LATAM Airlines diretto ad Auckland. L'aereo ha preso quota all'improvviso e molto rapidamente. Oltre 50 feriti

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Un volo degno di un film horror quello vissuto dai passeggeri di un Boeing 787 della compagnia aerea cilena LATAM. Partito da Sydney il velivolo era diretto ad Auckland, in Nuova Zelanda, ma prima di atterrare ha incontrato dei seri problemi sui quali le autorità competenti stanno cercando di fare chiarezza. L'aereo ha infatti repentinamente perso quota, andando in picchiata, causando il panico.

Terrore a bordo

Secondo quanto riferito dalla stampa estera, l'incidente si è verificato nel corso della giornata dell'11 marzo, alle 15:58, ore locali. Il volo LA800 della compagnia aerea cilena LATAM ha richiesto un importante intervento del servizio di emergenza dell'aeroporto dopo aver riscontrato grossi problemi mentre era ancora in volo. Poco prima di atterrare all'aeroporto di Auckland, infatti, il Boeing 787 ha perso improvvisamente quota, cominciando a precipitare. Tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio sono stati scagliati con violenza contro il soffitto, venendo sballottati all'interno dell'aeromobile.

Sono stati momenti di puro terrore. Molti hanno pensato che fosse giunta la fine. Invece, dopo interminabili minuti di panico, l'aereo ha ripreso quota e il pilota è riuscito a farlo atterrare, addirittura in orario, all'aeroporto di Auckland, dove si trovavano già i soccorsi.

A quanto pare l'incidente in volo ha causato un ingente numero di feriti. Oltre 50 persone hanno riportato lesioni e contusioni, giudicate più o meno gravi. I primi a fornire assistenza sono stati i medici e gli infermieri che si trovavano sull'aereo come passeggeri. Poi, una volta a terra, i feriti sono stati affidati agli operatori sanitari di Hato Hone St John, accorsi sul posto con 14 unità. Stando agli ultimi comunicati, dei 50 pazienti uno è risultato essere in condizioni gravi. 10 persone sono state trasportate al Middlemore Hospital, un ferito è stato invece trasferito all'Auckland City Hospital, mentre un altro allo Starship Hospital.

"L'aereo ha effettuato una picchiata drammatica per un paio di secondi e circa 30 persone hanno colpito violentemente il soffitto", ha raccontato un testimone al NzHerald. "Nessuno di noi sapeva cosa fosse successo fino a dopo il volo, stavo solo cercando di mantenere tutti calmi. Non abbiamo mai sentito alcun annuncio da parte del capitano".

Anche fra i membri dell'equipaggio ci sarebbero stati dei feriti. Un portavoce di LATAM Airlines ha dichiarato che 3 dipendenti sono stati portati all'ospedale di Middlemore.

"Sembrava L'Esorcista"

"Non c'è stata alcuna pre-turbolenza, abbiamo semplicemente viaggiato senza intoppi per tutto il percorso", ha raccontato Brian Jokat, uno dei passeggeri, a RNZ. "Mi ero appena appisolato e per fortuna avevo la cintura di sicurezza allacciata, e all'improvviso l'aereo è andato giù. Non era una di quelle cose in cui ti imbatti nella turbolenza e perdi quota alcune volte... noi semplicemente cadevamo", ha aggiunto, spiegando che pochi posti più avanti un passeggero che non aveva la cintura allacciata è letteralmente volato contro il soffitto. "Pensavo di sognare. Ho aperto gli occhi e lui era sul soffitto dell'aereo, sulla schiena, e mi guardava dall'alto. Era come L'Esorcista", ha concluso.

Le indagini

"LATAM si rammarica profondamente di qualsiasi inconveniente e disagio che questa situazione possa aver causato ai suoi passeggeri e ribadisce il suo impegno per la sicurezza come priorità nel quadro dei suoi standard operativi", è quanto si legge in una nota della compagnia aerea.

Ancora non si conoscono le cause che hanno portato alla pericolosa perdita di quota. Al momento si parla di un problema tecnico, ma sull'episodio dovranno essere condotte doverose indagini. Intanto un volo in coincidenza diretto a Santiago del Cile è stato riprogrammato per la giornata successiva.

I passeggeri sono stati assistiti e hanno ricevuto vitto e alloggio in attesa della ripartenza.

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