"Tracce di ciaunuro sulle tazze di té": lo strano omicidio che ha scosso la Thailandia

Sei persone, tra cui due cittadini statunitensi, sono state trovate morte nella camera di un albergo di lusso nel centro di Bangkok, in Thailandia. L'ombra del cianuro nelle tazze di té e caffé letali

"Tracce di ciaunuro sulle tazze di té": lo strano omicidio che ha scosso la Thailandia
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Che cos'è successo in Thailandia? In una stanza di un hotel di lusso nel centro di Bangkok, il Grand Hyatt Erawan Hotel, la polizia ha rinvenuto i corpi senza di sei persone, due vietnamiti americani e quattro cittadini vietnamiti, tre uomini e altrettante donne, di età compresa fra 37 e 56 anni. A distanza di un giorno dal macabro ritrovamento le autorità hanno trovato tracce di cianuro nelle loro tazze usate per bere té e caffé, oltre che nel loro sangue. Fra le piste al vaglio degli inquirenti c'è quella del denaro, visto che fra i morti c'è una coppia - marito e moglie - che aveva investito 10 milioni di baht con due degli altri. Il mistero resta fitto e sul caso starebbe indagando anche l'FBI.

Cosa è successo in Thailandia

Tutto è iniziato lo scorso 16 luglio. In un primo momento i media della Thailandia avevano ipotizzato che ci fosse stata una sparatoria al Grand Hyatt Erawan Bangkok, un hotel a cinque stelle, ma la polizia ha respinto queste notizie e affermato che non c'erano prove di colpi d'arma da fuoco. I media locali hanno quindi parlato di un possibile avvelentamento, ipotesi poi confermata dalle successive indagini. A non quadrare, semmai, è l'intera vicenda.

Il primo ministro della Thailandia, Srettha Thavisin, che ha prontamente visitato la scena del crimine, ha ordinato un'indagine sulle morti, affermando di non volere che il caso influisca sull'immagine del Paese o abbia ripercussioni sul turismo. Ha affermato che la polizia sospetta che le vittime fossero morte da 24 ore e che saranno effettuati esami post mortem per stabilire se ci fosse una correlazione con qualcosa che le vittime avevano mangiato.

La polizia ha ipotizzato che nell'affare potesse essere coinvolto un settimo vietnamita, ma l'individuo non è stato ancora trovato. In precedenza, la Thai Public Broadcasting Service aveva citato la polizia affermando che erano morti tre donne e tre uomini. Il generale di polizia Thiradech Thamsuthee ha dichiarato all'emittente che un'indagine iniziale suggeriva che le vittime fossero state avvelenate.

Lo strano avvelenamento

L'ufficialità dell'avvelentamento è arrivata soltanto dopo la diffusione dei risultati dell'autopsia sui corpi delle vittime. I sei erano stati visti vivi per l'ultima volta lunedì pomeriggio, quando era stato consegnato del cibo nella stanza. Per quanto riguarda la pista del denaro, il vice capo della polizia di Bangkok, Noppasin Punsawat, ha riferito che l'investimento attenzionato - circa 280mila dollari - era destinato alla costruzione di un ospedale in Giappone, e che il gruppo potrebbe essersi riunito per risolvere la questione.

La polizia sostiene ipotizza che uno dei sei possa aver avvelenato gli altri per un cattivo investimento. I riflettori sono puntati su Sherine Chong, cittadina statunitense di 56 anni. Pare che due delle vittime, titolari di un’impresa di costruzioni stradali, avessero versato ingenti somme di denaro alla signora Chong con l’obiettivo di investirle nella costruzione di un nuovo ospedale in Giappone.

Lunedì pomeriggio lo staff ha visto una donna, Miss Chong, ricevere il cibo nella stanza e i filmati di sicurezza mostrano che gli altri sono poi arrivati uno alla volta poco dopo. Non c'erano altri visitatori, nessuno è stato visto uscire e la porta era chiusa a chiave. I corpi sono stati trovati da una cameriera martedì pomeriggio. Il tenente generale Trairong Piwpan, capo della divisione forense della polizia thailandese, ha dichiarato che c'erano tracce di cianuro nelle tazze e nei thermos trovati dalla polizia nella stanza.

Ciò è stato poi confermato dai primi risultati dell'autopsia dei corpi, eseguita all'ospedale Chulalongkorn di Bangkok.

Kornkiat Vongpaisarnsin, capo del dipartimento di medicina legale della scuola di medicina dell'Università Chulalongkorn, ha dichiarato in una conferenza stampa che il cianuro è stato trovato nel sangue di tutti e 6 i corpi e che una tac non ha mostrato segni di trauma da corpo contundente, rafforzando l'ipotesi che si sia trattato di avvelenamento.

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