La guerra che si è riacutizzata tra Palestina e Israele ha fatto emergere la deriva assunta dalla società in alcune sue parti. È soprattutto il mondo universitario americano a mostrare una preoccupante propensione alla simpatia nei confronti dell'estremismo islamista, che sfocia nell'odio antisemita. L'ultimo esempio arriva dall'università di Harvard, una delle più autorevoli e ambite del pianeta, che in queste settimane è già stata al centro delle cronache per eventi di intolleranza nei confronti di appartenenti alla comunità ebraica.
Pro-Hamas protesters at Harvard surround Jewish student and shout “Shame” “Shame” “Shame” pic.twitter.com/wy4n64KcQ8
— Matt Wallace (@MattWallace888) November 1, 2023
In queste ultime ore è diventato virale un video nel quale è registrata un'aggressione a uno studente ebreo durante una manifestazione pro-palestinese all'interno del campus della Ivy League. Al grido di "vergogna, vergogna" lo studente in disaccordo con la manifestazione è stato preso di mira e aggredito fisicamente da una dozzina di persone filo-palestinesi che hanno messo le loro kefieh in faccia al giovane, impedendogli di allontanarsi e di continuare a filmare i suoi volti. Circondato e bloccato dai manifestanti, il ragazzo ha continuato a portare avanti la sua manifestazione di dissenso all'interno del corteo anti-Israeliano. La manifestazione sarebbe stata effettuata il 18 ottobre su organizzazione della Harvard Business School, come hanno spiegato sia i media americani che la stessa istituzione universitaria, che ha confermato l'autorizzazione alla stessa.
Lo scontro è stato riportato anche dall'Harvard Crimson, il giornale universitario di Harvard, i manifestanti si sarebbero rivoltato contro lo studente quando questo ha iniziato a filmare i loro volti. "In pochi minuti è stato scortato fuori dagli organizzatori della protesta, che hanno bloccato la sua telecamera con le loro kefiah, il tradizionale copricapo indossato dai palestinesi che è diventato il simbolo del nazionalismo", scrive il giornale. L'ondata anti ebraica nelle scuole e nelle università americane sta dilagando molto rapidamente. Sono diventati virali in questi giorni anche i filmati che riprendono gli studenti di numerose scuole di vario grado mentre strappano i volantini di condivisione degli ostaggi di Hamas.
Si tratta di odio dilagante che ha le sue radici nella forzatura di un sentimento di accoglienza nei confronti delle persone islamiche, che però è stato portato all'estremo diventando un sentimento anti-occidentale e, ora, anche antisemita.
Un sentimento che, anche se in misura minore, sembra trovare terreno fertile anche in Italia, come dimostrano le manifestazioni e le dichiarazioni che provengono dai collettivi rossi delle scuole superiori e delle università italiane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.