Paura a Milano per un giovane italiano di 23 anni, che è stato circondato da quattro rapinatori e quindi aggredito a colpi di bottiglia: per raggiungere il loro scopo, ovvero impossessarsi del monopattino e del borsello della vittima, i malviventi non hanno esitato a usare pure un coltello, anche se per fortuna i fendenti non sono andati a segno.
L'episodio si è verificato nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 novembre. Sono da poco trascorse le ore 2.00 quando, dopo aver ricevuto una richiesta di intervento, gli uomini della squadra Volante riescono a intercettare uno dei responsabili in via Conchetta e a far scattare le manette ai suoi polsi. Si tratta di un ragazzo di 29 anni di origini marocchine, irregolare sul territorio nazionale e con alle spalle una lunga scia di reati contro il patrimonio. Trasportato negli uffici della questura di Milano per le consuete operazioni di identificazione e incriminazione, il nordafricano è stato dichiarato in arresto con l'accusa di rapina pluriaggravata in concorso. Purtroppo ancora nessuna traccia degli altri tre complici, che hanno fatto perdere le proprie tracce risultando irreperibili.
La vittima è un italiano di 23 anni. A causa di una lesione riportata alla testa, poco al di sopra dell'occhio destro, il giovane è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso del Policlinico di Milano: il personale dell'ospedale è intervenuto per suturare la ferita e medicare le contusioni al volto riportate durante il pestaggio.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della questura di Milano, il giovane stava percorrendo via Ascanio Sforza a bordo del monopattino elettrico di sua proprietà per fare ritorno verso casa, in zona Naviglio Pavese. A un certo punto quattro individui gli si sarebbero parati davanti, bloccandolo e circondandolo: i malviventi lo hanno spinto, facendolo cadere a terra. Uno di essi ha estratto un coltello per rivolgerne la lama contro il 23enne: per fortuna del giovane italiano, tuttavia, i fendenti non sono andati a segno. Un altro dei complici ha utilizzato una bottiglia di vetro per infierire sulla vittima, colpendolo in testa.
Nonostante lo stordimento e il sangue che iniziava a colare dal taglio, il 23enne ha reagito, riuscendo a reimpossessarsi del suo borsello. È stato lui stesso a contattare il 112 per lanciare l'allarme e chiedere aiuto.
I poliziotti sono riusciti a individuare solo uno dei responsabili, il 29enne marocchino, che è stato trovato in possesso del coltello di cui il giovane aveva parlato al momento della segnalazione. Le forze dell'ordine sono tuttora al lavoro per identificare anche gli altri tre complici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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