Milano, detenuto per omicidio accoltella collega. Scomparsa anche una donna. È caccia all'uomo

L'aggressore si chiama Emanuele De Maria e deve scontare una pena definitiva per un femminicidio. Era in permesso di lavoro. Non si hanno notizie di una donna, originaria dello Sry Lanka, barista nell'hotel dove lavora l'uomo ferito

Milano, detenuto per omicidio accoltella collega. Scomparsa anche una donna. È caccia all'uomo
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Si chiama Emanuele De Maria, il pregiudicato napoletano classe 1990 che stamattina in via Napo Torriani a Milano intorno alle 6.30 ha ferito gravemente con più coltellate dopo una lite degenerata un suo collega di lavoro di origine egiziana di 50 anni di fronte all’hotel Berna dove entrambi erano impiegati. La vittima ora è ricoverata a Niguarda dove è stata operata d’urgenza ed è in pericolo di vita.

Dopo l’accoltellamento, De Maria è fuggito. Lo cerca la polizia, precipitatasi sul posto subito dopo il fatto di sangue prima con le "Volanti" dell’Upgs e poi con gli investigatori della Squadra Mobile guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia. De Maria era in carcere a Bollate per omicidio volontario: uccise infatti una donna - la prostituta Racheb Oumaima, 23 enne tunisina- all'hotel Zagarella di Castel Volturno, nota piazza dello spaccio di stupefacenti. Per questo motivo il gup Grammatica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo aveva condannato a 15 anni di reclusione. Dopo un periodo di latitanza, era stato catturato in Germania nel 2018.

L'uomo era affidato al lavoro esterno e faceva il receptionist all'hotel Berna, dove è avvenuta la lite degenerata nell'aggressione. La vittima dell'aggressione, invece, lavorava come barman, sempre nella stessa struttura. Secondo le prime informazioni l'uomo ricercato non era rientrato in carcere, la scorsa notte, e alle 6 si è presentato in hotel dove poi è maturata l'aggressione.

La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata d'urgenza all'ospedale in codice rosso all'ospedale Niguarda. Le sue condizioni sono gravi ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico; si trova attualmente in pericolo di vita. Il movente dell'aggressione è ancora sconosciuto.

Mentre le indagini degli inquirenti proseguono si apre un altro preoccupante capitolo forse legato alla vicenda dell'accoltellamento. Si indaga sulla scomparsa di una collega di lavoro, 51 anni, originaria dello Sri Lanka. La donna lavorava al bar dell’hotel Berna ed era collega dell’egiziano accoltellato all’alba di sabato e di De Maria. Da ieri pomeriggio se ne sono perse le tracce, non si è presentata al lavoro né in palestra dove aveva detto che si sarebbe recata. Per questo motivo, il marito e il figlio hanno sporto denuncia ai carabinieri di Cinisello Balsamo, dove la famiglia vive.

Una circostanza inquietante, tanto che le indagini sul caso stanno procedendo congiuntamente tra Squadra Mobile della polizia, Nucleo investigativo e compagnia di Sesto san Giovanni dell’Arma dei carabinieri, insieme alla penitenziaria. Il cellulare della donna è spento da ieri e il sospetto degli investigatori è che possa esserle accaduto qualcosa di tragico.

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