Altro sfregio ai monumenti italiani, turista scrive sul Ponte Vecchio: "Era il mio compleanno"

La giovane, di appena 20 anni, voleva festeggiare il compleanno lasciando la sua firma sul celebre ponte fiorentino. La municipale l'ha multata con una sanzione da 160 euro

Altro sfregio ai monumenti italiani, turista scrive sul Ponte Vecchio: "Era il mio compleanno"
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Dopo il Colosseo è il turno del Ponte Vecchio. Da Roma, dunque, ci spostiamo a Firenze, dove un altro turista ha pensato bene – si fa per dire - di lasciare una traccia del suo passaggio scrivendo le iniziali del proprio nome sul celebre ponte toscano.

Responsabile dell'ennesimo sfregio alle bellezze italiane è una turista straniera di appena 20 anni che, secondo quanto dichiarato da La Nazione, sarebbe originaria del Nord Europa. L'episodio si è verificato nel corso della giornata di ieri, martedì 11 luglio.

La sanzione

Stando al racconto degli inquirenti, la giovane, in Toscana per alcuni giorni, compiva gli anni proprio ieri, e per tale ragione avrebbe pensato di lasciare un suo "ricordo" a Firenze. Detto fatto, preso un pennarello a inchiostro lavabile, ha cominciato a tracciare le iniziali del proprio nome sulla pietra del parapetto del Ponte Vecchio, uno dei maggiori tesori del capoluogo toscano.

Fortunatamente la 20enne è stata notata subito da una pattuglia della polizia municipale, intenta a controllare le strade più affollate di Firenze. Gli agenti hanno subito raggiunto la ragazza, cogliendola sul fatto e fermandola. Sono stati proprio i poliziotti a dire alla giovane di cancellare la scritta, munendosi di un panno bagnato con acqua. Il pennarello, come abbiamo anticipato, era a inchiostro lavabile e solo per questa ragione il parapetto del ponte non ha subito ingenti danni. La 20enne, in ogni caso, è stata multata con una sanzione da 160 euro.

La vicenda, dunque, si è chiusa qui, anche se rimane tanta amarezza. Non si capisce questo desiderio da parte di alcuni soggetti di imbrattare opere antiche e meravigliose, che dovrebbero invece suscitare ammirazione e rispetto.

Il caso a Roma

A fine giugno un turista inglese ha addirittura utilizzato delle chiavi per incidere il suo nome e quello della fidanza su una parete del Colosseo. Si è addirittura messo a ridere, quando si è accorto che un altro visitatore, indignato, lo stava riprendendo col cellulare.

Sommerso dal biasimo

non solo italiano, ma anche britannico, il 27enne si è scusato, ammettendo candidamente di non sapere che l'Anfiteatro Flavio fosse un monumento antico. Appreso questo, non c'è molto altro da aggiungere.

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