Blitz degli ecoattivisti, chiusi i parchi giochi a Milano: "Area pericolosa per la salute"

Gli attivisti di Extinction Rebellion chiudono con del nastro giallo alcune aree gioco per bambini a Milano. Cartelli e volantini: "Proteggi te stessa, i tuoi figli e le prossime generazioni"

dalla pagina Instagram di Extinction Rebellion
dalla pagina Instagram di Extinction Rebellion
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Nuovo blitz di Extinction Rebellion, e stavolta ad essere prese di mira sono state le aree giochi dedicate ai bambini nei parchi di Milano. Le zone sono state delimitate con del nastro giallo e sono stati affissi dei volantini, alcuni riportanti la scritta "Area pericolosa per la salute umana: in quest'area sono stati rilevati inquinamenti dell'aria oltre la soglia di sicurezza per la salute umana", altri con il messaggio "Proteggi te stessa, i tuoi figli e le prossime generazioni: ti aspettiamo per parlarne martedì 25 luglio, ore 18:00, al giardino Lea Garofalo".

La chiusura dei parchi

Una nuova manifestazione, dunque, per protestare contro la qualità dell'aria e sensibilizzare le persone. Le zone verdi che sono state coinvolte in quest'ultima mobilitazione degli attivisti di Extinction Rebellion sono il parco Valentino Bompiani in via Guido d'Arezzo, i giardini di piazza Gerusalemme e il giardino Salvador Allende in via Corleone.

Scivoli, altalene e altri giochi sono stati circondati di nastro giallo, quasi a voler ricordare una scena del crimine. Ancora una volta, gli ambientalisti hanno voluto portare l'attenzione sul cambiamento climatico e la crisi in atto. "Questa mattina in più parchi giochi di Milano sono stati resi inaccessibili i giochi per i bambini da un nastro segnaletico giallo e nero. Il motivo? L'area viene definita 'Pericolosa per la Salute Umana', soprattutto per i più piccoli e gli anziani", si legge nel lungo post pubblicato sulla pagina Instagram del movimento pro-clima. "L'avvertimento è accompagnato da una serie di dati relativi alla bassa qualità dell'aria della Pianura Padana e alle morti premature di bambini e anziani dovute ad essa. Che la qualità dell'aria in Lombardia sia pessima lo si sa molto bene, ma non si stanno prendendo misure concrete per tutelare i più deboli".

Gli attivisti spiegano che l'inquinamento atmosferico sta colpendo in particolar modo i soggetti più fragili e chiedono maggiori tutele da parte della politica. "Mentre passano la maggior parte del tempo in un ambiente che provoca gravi danni alla loro salute, chi li sta tutelando dalle 'linee caute' della Regione Lombardia?", attaccano. "Vista l'indifferenza dei governi di fronte ai ripetuti allarmi lanciati dalla scienza, che futuro ci aspetta? La disobbedienza civile funziona. La storia dei diritti è stata fatta da masse di persone che si sono ribellate alle ingiustizie".

L'appello

Viene dunque fatto un

appello, indirizzato alle famiglie, a proteggere se stesse e i figli. Gli attivisti di Extinction Rebellion invitano dunque tutti a presentarsi il 25 luglio alle ore 18:00 al Giardino Lea Garofalo per un incontro formativo.

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