La bufera di neve, il vento, poi la slavina: Livigno isolata. "Situazione critica"

Il primo cittadino invita i numerosi turisti presenti a non partire e ad attendere che la situazione migliori

La bufera di neve, il vento, poi la slavina: Livigno isolata. "Situazione critica"
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L'ondata di maltempo che si è abbattuta quest'oggi sul nostro Paese continua a creare allarme: particolarmente difficile, in queste ore, la situazione che si sta venendo a creare a Livigno, celebre località sciistica della Valtellina in provincia di Sondrio.

Il passo alpino del Foscagno, vale a dire una delle principali arterie che mette in collegamento Livigno con il resto della Lombardia, è infatti chiuso a causa della straordinaria bufera di neve e dei forti venti che stanno soffiando dalla giornata di ieri, e resterà impraticabile presumibilmente almeno fino alle ore 18.00 di oggi, lunedì 1 aprile. Una prima rivalutazione della situazione sarà effettuata intorno alle ore 17.30.

Risulta invece già chiuso dai mesi invernali l'altro importante passo, ovvero quello della Forcola, che conduce sempre nella località dell'Alta Valtellina attraverso la Svizzera: ciò significa, in sostanza, che il comune è isolato.

Le condizioni sono ancora molto difficili per gli abitanti e i numerosi turisti che hanno raggiunto la località sciistica, trovandosi a dover fare i conti con le abbondanti precipitazioni nevose che si sono registrate a partire da ieri: in poche ore sono stati raggiunti e superati i 60 centimetri di neve. Non si tratta delle uniche difficoltà segnalate per quell'area, dato che, a causa dei forti venti e di una slavina che ha abbattuto alcuni pali della luce, in tanti hanno subito improvvise interruzioni di corrente. "Stiamo lavorando per ripristinare la situazione", assicura il sindaco di Livigno Remo Galli.

In attesa di una nuova valutazione, quindi, la strada statale 301 del Foscagno rimarrà chiusa almeno fino alle ore 18.00: la neve abbondante, i forti venti e un rischio di valanghe 4 marcato creano condizioni impossibili per poter pensare di rimettersi in marcia per fare ritorno a casa. "È transitabile a singhiozzo il Passo del Forno verso la Svizzera, ma sul versante italiano siamo isolati", dichiara ancora il primo cittadino. "Ieri abbiamo aperto la statale con una finestra di quattro ore, alcuni turisti sono riusciti a partire, ai tanti altri che ancora affollano gli alberghi consiglio di attendere presso gli hotel i nuovi sviluppi".

Anche dalla pagina Facebook "Livigno is magic", il primo cittadino consiglia prudenza. "Il mio consiglio è di restare negli alberghi, le condizioni sono al limite.

In cima al passo del Foscagno, il vento e una valanga hanno abbattuto tre pali dell’enel e stiamo cercando di risolvere anche questo problema che ha lasciato parte di Livigno senza elettricità. Invito tutti alla massima prudenza", conclude Galli.

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