Choc nel Cremonese, sindaco Giovanni Sgroi arrestato per violenza sessuale

Terremoto a Rivolta d'Adda: il sindaco e medico Giovanni Sgroi in manette per presunti abusi commessi sui propri pazienti

Choc nel Cremonese, sindaco Giovanni Sgroi arrestato per violenza sessuale
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Choc a Rivolta d'Adda, Comune in provincia di Cremona; il sindaco Giovanni Sgroi, che esercita anche la professione di medico, è stato arrestato per dei presunti casi di violenza sessuale commessi ai danni alcuni suoi pazienti. Il fermo si è verificato nel corso della giornata di ieri, giovedì 22 maggio, e adesso permane un grande sconcerto.

Stando a quanto trasmesso sino ad ora, sarebbero almeno quattro le persone che dichiarano di essere state abusate dal primo cittadino. Le violenze avrebbero avuto luogo fra le mura della clinica in cui il 70enne Giovanni Sgroi esercita la sua professione di chirurgo, ossia una struttura sanitaria di Pozzuolo Martesana (Milano).

Tutto sarebbe partito dalla denuncia presentata da una delle quattro pazienti, che ha riferito alle forze dell'ordine di essere stata abusata durante una visita specialistica. Gli inquirenti si sono subito messi al lavoro. Ad occuparsi delle indagini sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano, che hanno operato sotto il coordinamento della procura della Repubblica nelle persone di Letizia Mannella, procuratrice aggiunta, e Alessia Menegazzo, pubblico monistero. L'attività investigativa, avviata nel 2024, ha dato i suoi frutti grazie al materiale raccolto mediante intercettazioni, perquisizioni e ulteriori accertamenti. Ci sarebbero altre tre vittime, di cui però ancora non si sa nulla. Da qui l'appello a tutte le possibili pazienti molestate di rivolgersi alle forze dell'ordine e denunciare. Gli inquirenti assicurano che non sarà diffuso nulla di personale.

Intanto, su disposizione del giudice, nel corso della giornata di ieri è stato eseguito il fermo.

Accusato di violenza sessuale aggravata su quattro donne, il sindaco è finito agli arresti domiciliari, dove si trova a disposizione delle autorità compententi.

Proseguono le indagini per cercare di capire se vi siano altre vittime di Sgroi.

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