Cronaca locale

Cliente pretende consegna al piano, rider aggredito a Milano per 3,77 euro

Prima gli insulti e le minacce, poi l'aggressione fisica: la storia di Giuseppe, il rider aggredito da un cliente che esigeva la consegna al piano

Cliente pretende consegna al piano, rider aggredito a Milano per 3,77 euro

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Rider di Deliveroo minacciato e aggredito per una consegna da 3,77 euro: succede a Milano, e la vittima di chiama Giuseppe Di Maggio, dipendente della famosa compagnia di consegna dal 2018. La vittima vorrebbe ora avere i dati per poter denunciare il cliente, ma per questioni di privacy queste informazioni gli sono negate.

Pestato per una consegna al piano

A raccontare la sua storia al Corriere della Sera è il 45enne Giuseppe Di Maggio, che svolge il lavoro di rider dal 2018. Secondo la versione riferita dall'uomo, l'aggressione si è verificata nella giornata di sabato scorso, intorno all'ora di pranzo.

Il 45enne doveva effettuare una consegna in Largo Cavalieri di Malta. Un lavoro da poco guadagno, dato che a lui sarebbero entrati 3,77 euro, ma non per questo meno importante. Per sua stessa affermazione, Giuseppe tratta tutti i clienti allo stesso modo, ed ha scelto di lavorare in una zona più distante dal centro di Milano nella speranza di avere più ordini.

Con lo zaino carico di alcuni sacchetti del Carrefour (per un totale di 21 articoli), il 45enne ha quindi raggiunto l'inidirizzo segnalato nell'ordine. "Ho citofonato. Dall'altra parte una voce femminile mi dice che sta male e che sarei dovuto salire io. 'Se vuole lascio nell’ascensore', ho ribattuto. È una nostra facoltà raggiungere il pianerottolo del cliente. Non un obbligo", racconta.

La reazione della donna è stata subito aggressiva. Questa, infatti, ha minacciato il rider di inoltrare una segnalazione alla piattaforma, intimandogli di "non fare il cogl....". "Non ho tempo da perdere, altrimenti devo mandarti giù il mio ragazzo", avrebbe poi aggiunto.

Compresa la situazione, Giuseppe ha subito provveduto a contattare l'assistenza di Deliveroo, riportando di avere ricevuto delle minacce. Dal centro assistenza hanno risposto che "l'ordine sarebbe stato segnato come consegnato e quindi di non preoccuparmi e farne ciò che volevo. Ma era tanta roba".

Il 45enne ha quindi deciso di lasciare i sacchetti nell'androne, ma proprio in quel momento si è imbattuto nel compagno della cliente. "Appena uscito dall'ascensore mi ha spinto contro il muro e ha iniziato a darmi schiaffi sul casco. Poi ha aggiunto: 'Pezzo di m…., devi fare quello che ti dico io. Muori!'". Giuseppe è fortunatamente riuscito ad allontanarsi, ma è tutt'ora sotto choc per la violenza subita. Picchiato per 3,77 euro.

Oltre il danno pure la beffa

Giuseppe avrebbe bisogno dei dati personali del cliente per poter sporgere denuncia, ma Deliveroo gli ha risposto che per ragioni di privacy non è possibile fornire queste informazioni.

Da qui la decisione di parlarne almeno ai giornali, così da portare all'attenzione dei cittadini ciò che gli è accaduto.

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