Cronaca locale

Vigili bloccano e manganellano una donna trans a Milano: il video choc

Un 41enne è stata colpita con manganellate dalla polizia locale di Milano prima di essere ammanettata. I pm indagano con l'ipotesi di lesioni aggravate dall'abuso della pubblica funzione. A breve le prime iscrizioni

Vigili bloccano e manganellano una trans a Milano: il video choc

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Milano, i vigili bloccano e manganellano una donna: il video choc dell'intervento

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Immobilizzata con uno spray al peperoncino e ammanettata. Ma anche colpita con ripetute manganellate prima di essere immobilizzata. Le immagini finite sui social mostrano l'intervento di alcuni agenti della polizia locale di Milano nei confronti di una persona, che poi si scoprirà essere una donna transessuale di origini brasiliane. L'episodio documentato da un video amatoriale, sarebbe avvenuto in zona Bocconi, via Sarfatti 25, nella mattinata odierna. Nel breve filmato si vede la concitatissima scena, con quella persona seduta a terra accanto a un cespuglio, attorniata da quattro "ghisa". Il forte suono di una sirena accesa copre l'audio. Sul caso indaga la procuratrice aggiunta di Milano Tiziana Siciliano, che ha aperto un'inchiesta per lesioni aggravate dall'abuso della pubblica funzione. Quando arriveranno in Procura gli atti di identificazione degli agenti coinvolti - riporta l'Ansa - questi ultimi saranno iscritti nel registro degli indagati.

Il placcaggio e le manganellate: le sequenze choc

Come si vede nel video girato al primo piano, nella biblioteca dell'univesità Bocconi dove gli studentisi sono affacciati allertati dalle urla e delle sirene, la donna transessuale viene dapprima fatta cadere a terra e subito gli agenti tentano di immobilizzarla. Uno di essi, a un tratto, sferra delle manganellate contro di lei. E un altro agente aziona uno spay al peperoncino. Mentre la polizia locale cerca di ammanettarla, la signora si dimena e viene nuovamente colpita con vigore. Stavolta in testa. Le sequenze sono dure e appunto concitate: dal filmato non si capisce il contesto dell'intervento, non si intuisce per quale motivo la donna fosse stata fermata, né se fosse stata armata o in grado di procurare pericolo e in quale misura. Le uniche immagini disponibili sono appunto quelle che stanno facendo il giro dei social, suscitando anche commenti indignati per quel placcaggio che alcuni hanno definito sproporzionato ed eccessivo nelle sue modalità.

Granelli: "Era fuggita durante il tragitto"

L'assessore alla sicurezza del comune di Milano Marco Granelli ha riferito: "Quanto sappiamo al momento è che gli agenti che erano in servizio, come ogni mattina, alle scuole del Parco Trotter hanno ricevuto una richiesta di aiuto da alcuni genitori perchè una persona mostrava atteggiamenti molesti nei confronti dei presenti. Gli agenti intervenivano cercando di interrompere l'azione della stessa, chiamando in ausilio altre pattuglie e anche l'ambulanza per assistere la persona". A quel punto, riferisce l'assessore, "dato che la medesima opponeva resistenza agli agenti, rifiutava le cure dell'ambulanza, oltre ad essere priva di documenti, si rendeva necessario accompagnarla presso l'Ufficio fermi e arresti della Polizia Locale. Durante il tragitto riusciva a fuggire, e da qui l'inseguimento e l'azione di fermo ripresa dal video. La Polizia Locale e l'Autorità giudiziaria verificheranno tutto l'accaduto, individuando le singole responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. A seguito di questo saranno presi tutti i provvedimenti necessari e opportuni, con la massima trasparenza e nel rispetto di tutti".

Aperta un'indagine interna

Questa mattina il comandante del corpo di polizia, Marco Ciacci, si è limitato a riferire ilGiornale.it: "Stiamo facendo degli accertamenti". Sono dunque in corso approfondimenti per capire la dinamica dell'accaduto e per avviare eventuali provvedimenti nei confronti degli agenti coinvolti. Il comando è in contatto con l'autorità giudiziaria "per attivare le necessarie azioni della magistratura".

La versione dei sindacati dei vigili

Daniele Vincini del sindacato Sulpl ha raccontato che i vigili erano stati chiamati alle 8.15 dai genitori di una scuola perché stava importunando i bimbi all'ingresso. Un fatto questo che non risulta per il momento agli inquirenti. Una prima pattuglia della polizia locale avrebbe caricato in auto la donna trans per portarla in un'altra parte della città, in via Custodi, dove ha sede il reparto radiomobile. Avrebbero però dovuto fermare la macchina. "Ha iniziato a dare testate e s'è finta svenuta. Quando gli agenti hanno fatto i controlli li ha aggrediti" per scappare, riferisce Vincini. A quel punto è inziata la parte più violenta del tentativo di placcaggio, quella che si vede nel video. Quella che, in ogni caso, ha suscitato sconcerto.

Sala: "Fatto grave"

Lo stesso sindaco di Milano, Beppe Sala, interpellato a caldo sull'accaduto, ha affermato: "Mi sembra un fatto veramente grave". Però - ha aggiunto - "per potere formalmente intervenire è necessario che la polizia locale faccia una relazione, nelle more di questa relazione i vigili in questione sono stati messi in servizi interni. Poi alla luce del risultato della relazione si potranno fare due cose: prendere provvedimenti come ad esempio la sospensione o anche arrivare a fare una denuncia, cosa da non escludere, da parte nostra all'autorità giudiziaria". Il primo cittadino, pur esprimendo biasimo per l'episodio, si è comunque riservato di leggere la relazione che gli verrà presentata.

"Non voglio dire cose non precise e aspetto di leggere la relazione altrimenti rischierei di dare un commento generico e non posso farlo", ha concluso.

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