Cronaca nera

Maria, uccisa a coltellate la notte di Natale: arrestato il marito

L'uomo, che aveva ancora in mano l'arma del delitto, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie 29enne, Maria Amatuzzo, con 12 coltellate all'addome. La vittima è stata ammazzata nella sua abitazione

Maria, uccisa a coltellate la notte di Natale: arrestato il marito

Un altro femminicidio, questa volta in Sicilia, dove una giovane donna è stata uccisa alla Vigilia di Natale nella sua casa nel Trapanese. Il marito, Ernesto Favara di anni 63, è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso la moglie 29enne Maria Amatuzzo con 12 coltellate all'addome. Secondo quanto reso noto fino a questo momento dai carabinieri della Compagnia di Castelvetrano che stanno indagando, l'uomo avrebbe ammazzato la moglie, più giovane di lui di 34 anni, nel pomeriggio di ieri, sabato 24 dicembre, all'interno della loro casa, sita in via Cassiopea, a Marinella di Selinunte, frazione balneare di Castelvetrano, nel Trapanese.

Cosa è successo nella casa

Favara, che aveva ancora in mano l'arma del delitto, un grosso coltello da cucina, è stato bloccato e disarmato mentre ancora si aggirava nei pressi della propria abitazione impugnando il coltello. Si sono rivelati inutili tutti i tentativi di rianimare la donna, messi in pratica dal personale sanitario giunto nella casa. La 29enne è infatti deceduta in pochi minuti a causa delle gravissime lesioni riportate durante l'aggressione. Sembra che la vittima abbia tentato invano di fuggire alla furia omicida del marito, accecato forse dalla gelosia verso la giovane moglie.

Il presunto killer si trova adesso nella casa circondariale di Trapani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. Nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia sul corpo della vittima. Da quanto emerso, la coppia viveva insieme da circa una decina d'anni. Avevano tre figli, due di questi gemelli, che però da tempo sarebbero stati affidati a una comunità.

Il silenzio ai pm

Marito e moglie avevano una rivendita di prodotti ittici. Potrebbe esserci la gelosia dietro l'omicidio della donna, originaria del palermitano e madre di quattro figli, che pare avesse deciso di porre fine al loro matrimonio. Potrebbe essere stata questa la scintilla che ha fatto scattare la furia omicida nell'uomo. Intanto ieri sera il 63enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. Durante l'interrogatorio infatti, davanti al magistrato Stefania Tredici il pescatore in pensione ha scelto di non rispondere alle domande, scegliendo quindi di non fornire agli inquirenti elementi utili al fine di individuare il movente di quanto avvenuto. L'uomo, al termine dell'interrogatorio, è stato arrestato per omicidio e trasferito presso il carcere di Trapani.

La scientifica dei carabinieri ha intanto effettuato tuuti i rilievi all'interno della casa dove la donna è stata assassinata, necessari alle indagini.

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