
Questa mattina il Liceo Statale “Guglielmo Marconi” di Pescara è stato evacuato dopo che diversi studenti, una cinquantina, e alcuni docenti hanno accusato malori, probabilmente a causa dell’inalazione di una sostanza irritante. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, con tre ambulanze e personale medico, oltre ai vigili del fuoco e alla polizia, che hanno coordinato l’uscita sicura di centinaia di persone.
Pronto soccorso e assistenza sul posto
Cinque persone sono state trasportate al pronto soccorso di Pescara – tra cui un collaboratore tecnico e quattro studenti – mentre un’altra è stata trasferita all’ospedale di Chieti. Altri intossicati sono stati trattati sul posto grazie al Posto medico avanzato allestito dall'Asl, con tre medici, tre infermieri e venti soccorritori. Tra gli intossicati figurano anche alcuni vigili del fuoco intervenuti per il soccorso.
Ipotesi sull’origine della sostanza
Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, si tratterebbe di intossicazioni da ammoniaca, presumibilmente sprigionata da un laboratorio della scuola. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento. Alcuni testimoni hanno riferito di un forte odore proveniente dall’impianto di climatizzazione, mentre altri parlano di una sostanza lanciata all’interno di un’aula.
Ordinanza di chiusura
Il vicesindaco di Pescara, Maria Rita Carota, ha firmato un’ordinanza di chiusura immediata e temporanea dell’istituto per tutta la giornata del 16 ottobre 2025, con interdizione totale all’accesso fino a cessate esigenze. Secondo il provvedimento, la misura cautelare è necessaria per "prevenire qualsiasi pericolo per l’incolumità fisica e la salute di studenti, docenti e personale".
Testimonianze dal liceo
"Siamo arrivati a scuola e ci hanno detto di non entrare perché c’era una sostanza irrespirabile nell’aria – racconta una studentessa –. Inizialmente pensavamo a un incendio. Alcuni ragazzi uscivano con lacrime agli occhi". Anche una docente conferma la confusione: "Non si è capito bene se fosse stata una sostanza lanciata da qualcuno o un problema del riscaldamento a pavimento. Alle 8.11 è scattato l’allarme e ci hanno fatto evacuare".
Le parole del dirigente scolastico
Il dirigente scolastico, Giovanna Ferrante, ha commentato l’accaduto. "Al momento non sappiamo con certezza cosa sia successo. La giornata era iniziata normalmente quando abbiamo percepito un odore che ci ha subito allarmato. Abbiamo immediatamente chiamato i vigili del fuoco, il 118, la Provincia e il Comune", ha dichiarato. Ferrante ha aggiunto che, una volta concluse le operazioni di soccorso, è stata emanata l’ordinanza di chiusura per tutelare studenti e personale: "Abbiamo mandato a casa i ragazzi e ora la situazione è sotto controllo. I vigili del fuoco ci hanno confermato che non ci sono problemi immediati. Procederemo con tutte le verifiche necessarie per capire se domani si potrà tornare in classe; in caso contrario, con una nuova ordinanza rinvieremo le lezioni".
Le verifiche in corso
Gli accertamenti tecnici sono ancora in
corso per identificare con precisione la natura della sostanza e garantire la sicurezza dell’edificio. La priorità delle autorità resta la tutela della salute di studenti, docenti e personale scolastico.