Cronaca locale

"Hanno disattivato l'antifurto. Così mi sono ritrovata i ladri in camera da letto"

Il racconto choc di una residente in via Manin. I ladri hanno fatto irruzione anche se era suonato l'allarme e in casa c'era qualuno

"Hanno disattivato l'antifurto. Così mi sono ritrovata i ladri in camera da letto"

Ascolta ora: ""Hanno disattivato l'antifurto. Così mi sono ritrovata i ladri in camera da letto" "

"Hanno disattivato l'antifurto. Così mi sono ritrovata i ladri in camera da letto"

00:00 / 00:00
100 %

Milano con problemi di sicurezza sempre più evidenti, e denunciati anche da personaggi del mondo dello spettacolo. Oltre alle violenze, alle aggressioni e al degrado, i cittadini devo fare i conti anche con i furti, e non soltanto quelli commessi per strada dai borseggiatori. Un caso emblematico quello raccontato da una donna residente in via Manin. I ladri hanno fatto irruzione nella sua casa malgrado fosse suonato l'allarme e ci fosse qualcuno presente.

L'allarme e la paura

L'episodio lo scorso venerdì 13 ottobre, in un condominio sito tra via Manin e piazza Repubblica. A raccontare la sua storia sulle pagine de Il Giorno è un'imprenditrice di trentaquattro anni. La donna non si trovava a casa quando i ladri hanno fatto il loro ingresso, ma una sua ospite era nell'abitazione ed è rimasta scioccata dopo la terribile esperienza vissuta.

"Io non ero in casa. Alle 22 ho ricevuto l'alert sul cellulare perché era scattato l'allarme. Allora ho subito telefonato alla mia ospite, che non si era accorta di nulla perché la sirena era stata disattivata dai ladri", riferisce la donna. In poco tempo la situazione è stata subito molto chiara, e si è scatenato il panico. L'ospite della trentaquattrenne si è barricata in camera, ma ha sentito chiaramente i criminali muoversi all'interno dell'abitazione. "Quando si è resa conto che qualcuno stava forzando la porta con un piede di porco ha gridato per il terrore, mettendo in fuga i ladri. Nel frattempo io ero in contatto con la polizia, che è subito intervenuta", prosegue il racconto.

Come sono entrati i ladri

È abbastanza chiaro come i criminali siano riusciti a entrare nell'appartamento. I ladri, che sarebbero stati identificati come due stranieri, avrebbero usato a loro vantaggio un ponteggio che era stato installato per dei lavori da effettuare sul palazzo signorile.

A preoccupare è come nulla sia servito da deterrente per convincere i criminali a desistere. "Sono molto spaventata perché mi sono resa conto che i ladri non si fermano davanti a nulla: neppure se suona l'allarme, neppure se in casa c'è qualcuno. Come se niente fosse, hanno disattivato la sirena e si sono intrufolati dentro il mio appartamento rompendo una finestra", dichiara la trentaquattrenne.

Subito dopo la segnalazione della donna, gli agenti di polizia hanno tempestivamente raggiunto l'appartamento. Purtroppo non è stato possibile catturare i ladri, riusciti a far perdere le loro tracce. "Uno è stato visto entrare ai Giardini Montanelli, l'altro non sappiamo dove sia andato", spiega la donna.

A quanto pare i criminali, prima di scappare, sono riusciti a impossessarsi di alcune borse prese da alcuni appartamenti razziati. Non è il caso della trentaquattrenne, che ha dichiarato che da lei non è stato trafugato nulla di valore. "Hanno preso solo un anello e un portachiavi dal valore affettivo", ha spiegato, "ma hanno causato danni alla finestra e all'impianto d'allarme.

A preoccuparmi ora è la paura che mi è rimasta addosso: ho il terrore che in casa possa entrare qualche malintenzionato, in qualunque momento e non solo di notte".

Commenti