
Le ricerche, purtroppo finora senza esito, sono andate avanti tutta la notte. Polizia, carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco, volontari e soccorso alpino sono sulle tracce di Alain Barnard Ganao, un bambino di 5 anni nato a Torino da genitori di origini straniere. Il piccolo è scomparso a Ventimiglia, in provincia di Imperia, nel tardo pomeriggio di ieri. Secondo le prime informazioni, Alain si trovava all'interno di un camping nella frazione di Latte dal quale si sarebbe allontanato facendo perdere le proprie tracce. Un uomo è stato sentito in qualità di testimone e la sua abitazione è stata perquisita nell'ambito delle indagini. La persona ascoltata dalle forze dell'ordine, che al momento non è indagata, avrebbe detto agli investigatori di aver incontrato Alain e, sentendolo dire "papà, papà", lo avrebbe accompagnato a un bivio. Al momento non risultano conferme a questa versione. Quando è scomparso il bambino indossava una maglietta bianca e un pantaloncino verde.
Le ricerche del bimbo di 5 anni
Droni con termocamere, unità cinofile e un elicottero, oltre ai tanti cittadini di Ventimiglia che hanno risposto all'appello di alcuni residenti. La macchina delle ricerche di Alain è imponente. L'unità di crisi è stata allestita proprio a Latte, poco distante dal campeggio da dove Alain si è allontanato mentre il padre montava la tenda. Il piccolo è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza alle 19.15, mentre usciva dal camping. "Stiamo eseguendo delle attività - ha detto il procuratore di Imperia, Alberto Lari -. Stiamo cercando, abbiamo impiegato tutte le risorse possibili e immaginabili". La magistratura ha aperto un fascicolo, dopo aver ricevuto l'informativa della scomparsa, ma al momento non risultano elementi per affermare che è stato sequestrato o rapito.
La lunga notte trascorsa nel perimetro del camping
Durante la notte è stata controllata la zona attorno al camping con i cani da ricerca, con i Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto), che con visori notturni e termocamere sui droni hanno scansionato la zona. I Tas (Topografia applicata al soccorso) stanno riportando sulle mappe tutte le zone già controllate e da controllare. Gli uomini della protezione civile, i carabinieri della zona e tantissimi volontari stamattina hanno ripreso le ricerche del piccolo. Verranno ripercorse tutte le zone già perlustrate nel corso della notte.
Il piccolo ha difficoltà a parlare
A rendere più difficili le operazioni di ricerca il fatto che il piccolo ha difficoltà a parlare e si teme che possa non rispondere alle chiamate dei soccorritori. Intanto, si raccolgono testimonianze da parte di persone che credono di averlo visto. Previsto anche un vertice in prefettura. I soccorritori stanno, inoltre, esaminando le telecamere della zona.
"Abbiamo subito attivato le ricerche - ha detto oggi il vice comandante dei vigili del fuoco di Imperia, Alessandro Giribaldi -cercando di coinvolgere il maggiore numero possibile di persone. Sono impegnate tutte le forze dell'ordine e ieri sera siamo arrivati a cercarlo in quasi ottanta persone".