
Una visita medica prenotata con urgenza è stata fissata sei mesi dopo il decesso della paziente che l’aveva richiesta. È quanto accaduto all’ospedale della Murgia “Fabio Perinei” di Altamura, in Puglia, dove - secondo le ricostruzioni di Repubblica - lo scorso febbraio una donna aveva richiesto una visita per la terapia del dolore. Tuttavia, la data proposta dal sistema era il 6 ottobre, oltre sei mesi più tardi.
Il giorno dell’appuntamento, non avendo ricevuto alcuna comunicazione, il Centro Unico di Prenotazione (Cup) avrebbe contattato il marito della paziente per chiedere spiegazioni sull’assenza. È in quel momento che sarebbe emerso il motivo: la donna era deceduta da diversi mesi. In seguito alla segnalazione, la Direzione strategica della Asl di Bari ha reso noto di aver avviato accertamenti. "Abbiamo disposto una verifica urgente all’interno dell’ospedale di Altamura per capire i fatti denunciati", ha comunicato l’Azienda.
Secondo quanto riportato, "agli atti del sistema informatico Cup risulta che al momento della prenotazione effettuata in data 12 febbraio 2025, l’assistita è stata informata circa la prima disponibilità per il giorno 18 febbraio 2025, presso il poliambulatorio di Noci terapia del dolore con indicazione del medico e come prima visita".
La Asl ha inoltre annunciato l’apertura di un’indagine interna per verificare eventuali responsabilità: "Se ci sono stati errori – ha dichiarato il direttore generale Luigi Fruscio – saranno oggetto di provvedimenti immediati".