Terracina, chi era Mara Severin: la sommelier rimasta uccisa nel crollo de "L'Essenza"

Descritta come preparata e riservata, Mara Severin era parte integrante del ristorante in cui lavorava. La notizia della tragedia ha sconvolto la famiglia e la gente del posto

Terracina, chi era Mara Severin: la sommelier rimasta uccisa nel crollo de "L'Essenza"
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Una notizia terribile quella giunta questa mattina: il tetto del ristornate stellato "Essenza" di Terracina è crollato, travolgendo e uccidendo la giovane Mara Severin, una sommelier di 31 anni. La donna stava guidando il servizio insieme a un altro collega quando si è verificata la tragedia; per lei, purtroppo, non c'è stato scampo. Adesso c'è tanto dolore e sconcerto.

Mara Severin viene descritta come una lavoratrice attenta e precisa. Era diventata una parte importante del celebre locale, addirittura un punto di riferimento. Il ristorante "Essenza", di proprietà dello chef Simone Nardoni, è un locale molto noto a Terracina e non solo. La Severin, che viveva a Sabaudia (Latina), si occupava della gestione della cantina, oltre che del servizio in sala. In tanti la ricordano, elogiandone la grande cordialità e competenza.

La tragedia si è verificata nella serata di ieri, lunedì 7 luglio. Si è sentito un improvviso boato e un istante dopo il soffitto del ristorante è crollato. Sul posto si sono immediatamente precipitati i soccorsi e le forze dell'ordine. Purtroppo per la 31enne non è stato possibile fare nulla. La giovane è stato rinvenuta da un vigile del fuoco sotto le macerie, ed era già in gravissime condizioni. Trasportata d'urgenza al pronto soccorso, la 31enne è morta poco dopo. Il crollo ha provocato altri dieci feriti, tre dei quali in codice rosso di cui non si sa ancora niente.

Oggi la famiglia, gli amici e tutta la cittadinanza di Terracina piangono Mara Severin. Per il sindaco si tratta di una "tragedia assurda". Questo è un po' lo stato d'animo di tutti, nessuno riesce ad accettare una morte simile. Mara Severin, precisa e attenta sul lavoro, lavorava in sintonia con chef Nardoni, col quale condivideva la creatività e il rispetto per le materie prime. Questa loro sinergia ha portato il locale ad essere ciò che è oggi. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la giovane. Non è ancora stata comunicata la data dei funerali.

Intanto le autorità cercano di capire che cosa sia accaduto.

Il locale è stato sequestrato proprio per permettere agli inquirenti di effettuare i rilievi e stabilire le cause del crollo. Pare che il tetto stesse subendo dei lavori di manutenzione da qualche settimana. Si attende l'esito delle perizie tecniche.

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