Cronaca locale

"Mi chiedi il biglietto? Sei razzista". L'africano minaccia ed aggredisce il controllore

A Prato, un cittadino africano avrebbe minacciato ed aggredito sul bus uno dei controllori e un passeggero. Il controllore gli aveva chiesto la cortesia di mostrare il biglietto e l'uomo, pur avendolo regolarmente acquistato ed obliterato, avrebbe interpretato la richiesta alla stregua di un gesto razzista

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Non aveva gradito il fatto che il controllore del bus sul quale stava viaggiando gli avesse chiesto di mostrare il biglietto. E dopo averlo accusato di razzismo, lo avrebbe aggredito, spintonandolo e mettendogli le mani addosso. Protagonista della vicenda che arriva da Prato è a quanto pare un cittadino africano, il quale si trovava insieme ai familiari su un autobus di Autolinee Toscane. Stando a quel che riporta il quotidiano online Notizie di Prato, l'episodio si sarebbe concretizzato nelle scorse ore su un mezzo pubblico in servizio sul territorio comunale del capoluogo pratese. All'altezza di piazza Mercatale, l'autobus si era fermato per far salire due controllori. Questi ultimi avrebbero iniziato a quel punto a verificare il possesso di biglietti o abbonamenti da parte dei passeggeri, chiedendo loro la cortesia di esibire i rispettivi titoli di viaggio. Un controllo di routine che si sarebbe svolto senza problemi, se non altro fino a quando un controllore non avrebbe ripetuto l'operazione anche con il cittadino straniero.

Una richiesta che quest'ultimo non avrebbe affatto apprezzato e lo avrebbe fatto presente alzando i toni. Ma la storia in questione non è a quanto sembra esente da tratti paradossali: l'africano aveva infatti acquistato regolarmente il biglietto e lo stesso avevano fatto i componenti della sua famiglia. Tutto il nucleo familiare era insomma in regola. Perché quindi l'utente in questione si sarebbe arrabbiato al punto da inveire contro i dipendenti della società che gestisce il servizio di trasporto pubblico? Per una questione di principio, sembrerebbe: avrebbe infatti interpretato erroneamente l'azione del controllore come un gesto discriminatorio nei suoi confronti. "Mi avete chiesto il biglietto perché sono nero. Siete razzisti" avrebbe detto l'uomo, secondo un testimone.

Un'accusa che l'interlocutore avrebbe rispedito al mittente, facendogli presente di aver controllato in precedenza il titolo di viaggio di praticamente tutti i passeggeri. A seguito della protesta, per tranquillizzare l'uomo, i controllori avrebbero controllato anche i ticket dei restanti viaggiatori. Un'accortezza che non avrebbe tuttavia fatto breccia: l'africano avrebbe iniziato a minacciarli. E ad un certo punto sarebbe passato dalle parole ai fatti, aggredendoli: avrebbe spintonato un controllore e coinvolto anche un altro passeggero, spingendoli entrambi contro il corrimano. I due aggrediti hanno riportato lesioni ad una mano e a un braccio, con contusioni varie. Il bus è poi stato fermato in piazza della Stazione, dove l'uomo ha trovato ad attenderlo le forze dell'ordine e gli altri utenti sono stati invitati a prendere un altro mezzo.

Dell'accaduto è infine stata informata anche la dirigenza di Autolinee Toscane, che starebbe valutando la possibilità di querelare l'africano per interruzione di pubblico servizio.

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