Cronaca locale

Risse col machete, tentati omicidi: la "guerra" dei Latin kings per prendersi Milano

Custodia cautelare nei confronti di nove persone, tra i 20 e i 36 anni, presumibilmente appartenenti alla pandilla sudamericana denominata ''Latin King'' fazione ''Chicago''. Tra i reati loro contestati: associazione a delinquere, tentato omicidio, lesioni personali gravi e aggravate, rissa

Risse col machete, tentati omicidi: la "guerra" dei Latin kings per prendersi Milano
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Custodia cautelare a Milano per 9 persone, presumibilmente appartenenti alla pandilla sudamericana denominata “Latin King” fazione “Chicago”. È stata emessa dal gip - presso il Tribunale di Milano - un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, di cui tre della custodia in carcere e sei degli arresti domiciliari, nei confronti degli aderenti a tale presunta associazione per delinquere – un argentino, un salvadoregno, tre peruviani e quattro ecuadoriani. È La Polizia di Stato – coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – ad eseguire l’ordinanza che vede coinvolte queste 9 persone, di età compresa tra i 20 e i 36 anni, ritenute responsabili in concorso tra loro dei reati di associazione a delinquere, tentato omicidio, lesioni personali gravi e aggravate, rissa, danneggiamento, furto aggravato e getto pericoloso di cose.

Le indagini

È a seguito del tentato omicidio risalente al 5 marzo 2022 in via Chiese a Milano ai danni di un cittadino sudamericano (in passato risultato essere il capo della pandilla rivale MS13) che ha preso avvio l’attività investigativa svolta dagli agenti della Squadra Mobile milanese. Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, le testimonianze e l'ausilio di attività tecnica,le indagini hanno permesso di ai poliziotti di identificare uno dei principali autori dell’aggressione violenta e anche di accertare come la vittima fosse stata colpita prima con un pugno, poi con delle bottiglie di vetro ed infine, una volta che questi era a terra, a colpi di machete sulla mano.

Sono state soltanto le successive indagini a far emergere che tale violenza fosse da ricondurre ai conflitti tra le pandillas. Queste ultime, infatti, si sono affrontate ripetutamente in passato e si affrontano tuttora per il controllo del territorio, simbolo di supremazia del gruppo di appartenenza. Nel corso dell’attività investigativa, i poliziotti del capoluogo lombardo hanno reperito elementi utili a dimostrazione dell'effettiva costituzione a Milano di un'articolazione locale dell'associazione per delinquere di etnia sudamericana denominata appunto "Latin King" fazione "Chicago". L’attività criminale dei Latin King si manifesta in reati contro la persona con il fine – tramite l’uso della violenza – di rafforzare il potere intimidatorio nei confronti della propria comunità, di affermare la propria supremazia nei confronti delle gang rivali e, quindi, la sopravvivenza dell’associazione.

I Latin King

I Latin King, a livello internazionale, sono divisi in tribù, emanazioni territoriali autonome ma collegate tra loro ed a loro volta organizzate in capitoli. Ciascuna tribù è organizzata gerarchicamente con cinque soggetti (denominati Corone) che formano il governo del gruppo denominato Suprema e la medesima catena di comando è riprodotta nei singoli capitoli che si trovano sotto il controllo della tribù. Per entrare a far parte dell’associazione, il nuovo affiliato deve superare delle prove d’ingresso, che lo vedono sottomettersi -coscientemente e volontariamente - ad un pestaggio per mano degli altri componenti dei Latin King. Poi sottoposti a riti di giuramento in cui promettono di non abbandonare la nazione, detta anche Nacion, e di mantenere il segreto a riguardo delle attività della pandilla. La banda, inoltre, è anche regolamentata da una serie di misure volte al mantenimento dell’ordine interno. Nel caso di disobbedienza, ad esempio, vi sono delle punizioni corporali e violenze morali, oltre che l’imposizione di versamento di denaro destinato alle finanze dell’associazione.

La banda milanese

Anche la gang “Chicago”, secondo quanto emerso dalle indagini, è dotata di un’organizzazione gerarchica e disciplinata da un severo regolamento interno. L’uso della violenza, da parte dei suoi associati, svolge un’attività di controllo del territorio anche se destinata ad un perimetro limitato di persone. Infatti, queste bande sono in costante conflitto tra loro per il controllo del territorio. Proprio in tale contesto si inquadrano le due violenti risse avvenute il 30 aprile 2022 in via Avezzana a Milano e il 30 giugno 2022 ad Assago (MI), durante le quali... gli indagati hanno aggredito e sono stati a loro volta aggrediti con pugni, calci e con l’uso di bottiglie di vetro da soggetti appartenenti ad altre gang rivali.

Latinos, Sardone: “Milano capitale delle pandillas ma sinistra tace: subito task force”

“Nove persone arrestate a Milano, tutti uomini presunti appartenenti alla pandilla sudamericana denominata “Latin King” fazione “Chicago”, sono un bilancio a dir poco preoccupante. Ma mentre la nostra città si guadagna la palma di capitale italiana delle pandillas la sinistra tace. Serve immediatamente una task force che veda coinvolto in primis il Comune, oltre alle forze dell’ordine, per arginare le violenze dei latinos. Specie in periferia, dalla Bicocca al Corvetto passando per la multietnica via Padova, le gang di sudamericani disposte a tutto sono un allarme concreto e sentito. Pestaggi, agguati, ferimenti, non dimentichiamo anche i morti (come nel 2016 in piazzale Loreto): i cittadini hanno paura e non si sentono al sicuro a causa del buonismo di chi parla di integrazione e multiculturalismo. Ringrazio la Polizia per l’operazione svolta ma l’amministrazione comunale deve cominciare a fare la propria parte”.

Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.

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