Cronaca locale

A Milano impazza la "banda dello sputacchio": come riciclano biglietti usati

Ancora una volta è Striscia la Notizia a occuparsi del fenomeno: i titoli di viaggio "ripuliti" vengono poi rivenduti a prezzi dimezzati

A Milano impazza la banda dello sputacchio: come riciclano biglietti usati

Striscia la Notizia torna ancora una volta a occuparsi del fenomeno di rivendita dei biglietti usati che ha da tempo preso piede nella metropolitana di Milano. La tecnica è sempre la stessa: sputare sul segno lasciato dal timbro al momento dell'obliterazione e rivendere successivamente i titoli di viaggio Atm così riciclati a un prezzo ribassato.

Il riciclo

Un problema noto già dai tempi del cosiddetto "Sputacchio", personaggio così ribattezzato dal Tg satirico proprio per la singolare "tecnica" da lui utilizzata con lo scopo di rimuovere l'inchiostro apposto dai timbri delle macchine obliteratrici. È passato quasi un anno dal momento in cui Striscia era riuscita a incastrare l'uomo, eppure il fenomeno non solo non si è estinto ma anzi ha iniziato letteralmente a diffondersi a macchia d'olio. "Di persone che raccolgono i biglietti usati e le rivendono ne abbiamo trovate tantissime", rivela infatti l'inviato Max Laudadio,"e tutti fanno la stessa cosa". Quindi ancora una volta l'economica ma efficace "tecnica dello sputo" la fa da padrona nella metro di Milano: uno stratagemma più che sufficiente per rimuovere i segni del timbro e poi riciclare i biglietti rivendendoli a un prezzo vantaggioso.

Un sistema che parte dalla ricerca forsennata di titoli di viaggio usati, che i membri della "banda dello sputacchio" raccattano a destra e a manca facendo esplicita richiesta ai passeggeri che escono dalla stazione, presi letteralmente d'assalto. "Peraltro ci hanno detto che martellate la gente finché non vi danno questo biglietto", dice infatti Laudadio a uno dei riciclatori nel vano tentativo di raccogliere qualche dichiarazione.

"Non glielo dare, non glielo dare", esorta l'inviato di Striscia, rivolgendosi a uno dei passeggeri che scelgono di cedere il biglietto a un altro membro della banda in fase di raccolta. "Questa è la situazione che abbiamo trovato nella metropolitana di Milano che si ripete tutti i giorni", racconta Laudadio ai telespettatori all'ascolto verso la fine del servizio.

"Aldilà del fatto che non sarebbe consentito innanzitutto rivendere dei biglietti usati, la cosa grave è che se acquistate dei biglietti usati da queste persone, molto probabilmente vi ritroverete tra le mani un biglietto con sopra la saliva della persona che ve lo ha venduto e non è di certo molto igienico".

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