
I punti chiave
Un tranviere dell'Atm di Milano, Davide Teruzzi, è morto all'età di 50 anni dopo essersi sentito male, la prima volta, dopo un pranzo organizzato con i colleghi domenica 4 maggio che potrebbe essere stata la causa scatentante che lo ha portato alla morte una settimana dopo, domenica 11 maggio.
Cosa è successo
I fatti si sono svolti in questo modo: il 50enne che da circa 24 anni lavorava per l'azienda milanese guidando i tram 5,12 e 33 ha deciso di pranzare con un gruppo di colleghi in un ristorante convenzionato con l'Atm. Qualcosa è andato storto nel cibo che hanno mangiato visto almeno cinque dei partecipanti sono finiti in pronto soccorso con i sintomi di un'intossicazione alimentare. Tra di loro c'era pure Teruzzi ma, dopo tutti i controlli del caso, sono stati tutti dimessi facendo ritorno a casa.
Il peggioramento del tranviere
Mentre gli altri non hanno più accusato malesseri, il 50enne è stato di nuovo male nella serata di lunedì ma è mercoledì 7 maggio che la situazione è precipitata tant'é che è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele dove è stato prontamente intubato e finito in terapia intensiva. Immediatamente, i medici hanno compreso la gravità della situazione a causa di un problema cardiaco con la successiva morte che sarebbe avvenuta per un'insufficienza che avrebbe colpito più organi nella serata di domenica 11 maggio.
Sarà soltanto l'autopsia, a questo punto, a stabilire le cause del decesso e se sia coinvolto direttamente il pranzo con i colleghi la domenica precedente. Per evitare qualsiasi problematica, l'Atm ha innanzitutto eliminato la convenzione con il locale in questione e i Nas stanno facendo tutti i rilievi del caso per mettere in luce eventuali criticità. Fino a questo momento, comunque, non sarebbero emerse problematiche riconducibili ai malesseri e soprattutto al decesso di Teruzzi.
Le condoglianze di Atm
Come ricorda il Corriere, l'uomo viveva a Mezzo con la madre ed era considerato "una persona di una bontà incredibile, un gigante buono con una vita sfortunata". Intanto, l'Atm ha espresso le più sentite "condoglianze e vicinanza alla famiglia Teruzzi".
Nella sua carriera è avvenuto un episodo tragico alcuni anni fa quando un giovane si è scontrato con la sua auto con un tram che conduceva Teruzzi perdendo la vita. Nel corso delle indagini il tranviere ha subìto un periodo di fermo temporaneo dalla sua attività per poi essere reintregrato dopo il chiarimento della dinamica dell'incidente riprendendo regolarmente il servizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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