Cronaca locale

Polizia in 3 ospedali: la mossa del governo contro le aggressioni

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi annuncia provvedimenti per porre fine al fenomeno delle aggressioni nei nosocomi. A Napoli previste pattuglie di polizia in tre ospedali

Polizia in 3 ospedali: la mossa del governo contro le aggressioni

Le frequenti aggressioni all'interno delle strutture ospedaliere hanno infine portato le autorità a prendere provvedimenti: sono in arrivo delle pattuglie di polizia che garantiranno la sicurezza negli ospedali, mettendo, si spera, la parola fine alle continue violenze nei confronti di medici e personale sanitario.

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha infatti promesso un dispiegamento di forze di polizia per arginare il fenomeno delle aggressioni, sempre più numerose. In quest'ultimo periodo stiamo assistendo a una vera e propria escaletion, con i professionisti nell'ambito della sanità ormai costretti a lavorare con

La polizia arriva negli ospedali

Gravissima la situazione nei nosocomi del capoluogo campano. Ha fatto gran rumore la notizia dei vigilantes aggrediti a inizio mese all'Ospedale Loreto Mare di Napoli. Un cittadino albanese, furioso per il divieto di visita, si è scagliato contro tre guardie, arrivando a sfregiare uno di loro con dell'acido. Questo è solo uno dei numerosi casi denunciati.

Il ministro Piantedosi, molto attento alla questione sicurezza, ha dunque annunciato maggiori controlli e presidi delle forze dell'ordine.

Intervistato da Il Mattino ha dichiarato che nei prossimi giorni saranno avviate delle iniziative per rafforzare o istituire presidi di polizia nei plessi ospedalieri, partendo ovviamente dalle realtà più grandi. Si partità dagli ospedali di Roma, poi i presidi verranno istituiti in tutte le grandi città d'Italia, Napoli inclusa. Sono tre i tre nosocomi partenopei che il ministero dell'Interno intende tenere d'occhio, ossia il Cardarelli, il Vecchio Pellegrini e l'Ospedale del Mare.

Nessuno tocchi Ippocrate: "NTI chiama Governo risponde!"

Grande soddisfazione espressa dalla pagina social Nessuno tocchi Ippocrate, l'associazione che da tempo raccoglie e denuncia tutte le violenze commesse nei confronti del personale sanitario.

"Dopo l’installazione delle telecamere sulle ambulanze della Napoli 1 (fortemente voluta da noi) portiamo a casa l'ennesima vittoria per la nostra sicurezza", si legge nel comunicato pubblicato su Facebook. "Nel 2020 in occasione di un sequestro di una ambulanza abbiamo chiesto, provocatoriamente, per la prima volta, la presenza dell'esercito in ospedale, quest'anno abbiamo ribadito la richiesta ed il governo ci ha ascoltato; finalmente avremo la polizia in pronto soccorso. Si partirà dalle zone più calde ovvero Ospedale del Mare, Vecchio Pellegrini e Cardarelli", prosegue il comunicato.

"Il direttore del 118 dottor Galano continua ad asserire: 'Polizia nei PS? è come mettere delle guardie giurate fuori ad una chiesa!', ma sinceramente del suo parere poco ci importa! Noi portiamo a casa l'ennesima vittoria!".

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