Cronaca locale

Motore acceso, ma nessuno a bordo: cosa c'è dietro lo yacht "fantasma" di Fregene

Un cabinato arenato a pochi metri dalla riva ma senza equipaggio ha fatto temere il peggio ma i suoi occupanti erano stati tratti in salvo da un'avaria da un traghetto

Motore acceso, ma nessuno a bordo: cosa c'è dietro lo yacht "fantasma" di Fregene

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Motore acceso, ma nessuno a bordo: cosa c'è dietro lo yacht "fantasma" di Fregene

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Per alcune ore, a Fregene si è alimentato il giallo dello yacht "fantasma". Nel tardo pomeriggio di ieri, a pochi metri dalla battigia, è stato avvistato un piccolo cabinato attrezzato per la pesca che, apparentemente, sembrava essere stato abbandonato. Inizialmente si è pensato che potesse essere un'imbarcazione alla deriva, strappata dal vento di burrasca da qualche molo. A insospettire i presenti, però, è stato il fatto che lo yacht avesse i motori accesi, quindi doveva essere in navigazione. Solo dopo molte ore è stato risolto il caso, che non aveva alcun losco mistero alle spalle.

La barca si è avvicinata alla riva spinta dalle correnti del mare, con il motore acceso ma probabilmente in folle. Numerosi presenti, compresi i titolari dello stabilimenti prospiciente, si sono avventurati in mare. Sono saliti a bordo per cercare di capire se ci fosse qualcuno, magari colto da un malore, ma un'ispezione rapida non ha permesso di avere informazioni in tal senso. Nessuno, infatti, si è avventurato nelle cabine prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, chi è salito a bordo ha effettuato solo un giro sul deck inferiore, rinvenendo alcune attrezzature da pesca.

L'allarme è stato lanciato immediatamente alla Guardia costiera che, stando ai primi rilievi effettuati, aveva stabilito che il natante fosse stato immatricolato in Francia. La caccia al proprietario è comunque durata poco: saliti a bordo dello yacht, i militari hanno rinvenuto alcuni scontrini e hanno ricostruito i movimenti degli occupanti, dei quali non si è avuta notizia fino alla serata di ieri. Pare, infatti, che durante la risalita da Santa Marinella a Marsiglia, dove lo yacht è solitamente ormeggiato, l'equipaggio abbia accusato un'avaria ai motori.

Lanciato il segnale di soccorso, i primi a intercettarlo sono stati gli uomini dell'equipaggio di un traghetto che in quel momento stava transitando verso Genova. Sono stati loro a recuperare gli occupanti della barca, che sono stati quindi sbarcati nel porto di destinazione. L'equipaggio ha dichiarato di aver intercettato lo yacht circa 70 miglia al largo di Anzio. Una volta presi a bordo gli occupanti, il traghetto ha proseguito la sua rotta e l'imbarcazione è stata lasciata alla deriva. Spinta poi dai forti venti e dalle correnti di ieri è arrivata fino alla costa, dove si è arenata.

La capitaneria di porto di Roma ha già intrapreso i dovuti contatti per rimuovere lo yacht 'fantasmà, alla deriva al largo di Fregene sul litorale romano per scongiurare qualsiasi tipologia di inquinamento o danni.

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