Cronaca locale

Napoli, ritorna la terra dei fuochi. Trovate migliaia di tonnellate di rifiuti tossici sotto la terra dei frutteti

Sono stati ritrovati dai carabinieri di Torre Annunziata decine di migliaia di tonnellate di rifiuti tossici nascosti sotto il terreno dove sono coltivati frutteti e noccioleti

Napoli, ritorna la terra dei fuochi. Trovate migliaia di tonnellate di rifiuti sotto la terra

Tra i verdi alberi Parco Nazionale del Vesuvio, una delle aree naturalistiche più belle ai piedi dell’omonimo vulcano, sono state ritrovate migliaia di tonnellate di rifiuti tossici. È questa l’inquietante scoperta fatta dalla Procura di Napoli in sinergia con la Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata e del Reparto Carabinieri “Parco” di San Sebastiano al Vesuvio.

Tonnellate di rifiuti sotto un parco

L’inaspettato ritrovamento della mega discarica sotto terra ha portato all’arresto di cinque persone e all’obbligo di firma per altre quattro. I nove sono ritenuti dalla Procura campana responsabili del reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Il giudice ha inoltre deciso di sequestrare la sede dell’impresa interessata, due impianti destinati al trattamento dei rifiuti, sette autocarri e due pale meccaniche. Proprio i macchinari sarebbero stati utilizzati dalla ditta per gettare illecitamente migliaia di rifiuti nel parco partenopeo.

Pericolosità dei rifiuti declassata

Le indagini sono iniziate due anni fa, nel mese di gennaio 2021 a seguito di alcune verifiche nei confronti di un’impresa di smaltimento rifiuti operante in alcuni comuni ai piedi del Vesuvio. I controlli hanno poi fatto emergere la presenza di alcuni siti utilizzati dalla ditta per scaricare rifiuti illecitamente. Attraverso un sofisticatissimo sistema l’impresa declassava - attraverso la falsificazione dei documenti - il livello di pericolo dei rifiuti che avrebbe dovuto eliminare (tra questi c’era anche l’amianto). Un piano ingegnoso per abbattere i costi di trattamento e smaltimento dei rifiuti a spese della salute dei campani. Questo losco raggiro, secondo la Procura, avrebbe fatto guadagnare all’impresa centinaia di migliaia di euro.

Amianto nel terreno

Negli scorsi mesi svariate tonnellate di rifiuti tossici sarebbero stati abbandonati sotto terra senza alcun rispetto delle norme. Proprio nella zona ci sono moltissimi noccioleti e frutteti. Uno dei siti più utilizzati dall’impresa si trova all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio. Proprio nel parco a pochi chilometri dal vulcano, venivano nascoste moltissime sostanze tossiche, in grado di causare dei seri danni al suolo e all’ambiente. Nel parco protetto sono stati ritrovati, tra gli altri, amianto, idrocarburi e IPA.

I cittadini: "pochi controlli"

La notizia ha indignato tantissimi abitanti del vesuviano. Molti puntano il dito contro i pochi controlli delle forze dell’ordine locale. “Passeggiavamo sempre nel parco ma non abbiamo mai visto scarichi di rifiuti tossici - dice una signora a ilGiornale.

it - com’è possibile che i vigilantes e la polizia locale non si sia accorta di un tale via vai di camion?”.

Commenti