
Orti, negozi di quartiere, chiesette semisconosciute, botteghe di artigiani, atelier di artisti, laboratori sociali, laboratori di «Antropologia del cibo», ristoranti solidali... Il quartiere Giambellino-Lorenteggio incontra il progetto di attivazione sociale e culturale, «Dietrolangolo 2.0», e si scopre ricco di angoli da non perdere. Una zona di circa 50mila residenti, in grande trasformazione e da poco connessa al centro e a Linate con la M4, ma che conserva una forte identità.
Il progetto si svolge attraverso una prima mappatura, poi la squadra multidisciplinare realizza interviste, itinerari, questionari, incontri con la popolazione, visite guidate, workshop con le associazioni e le scuole e podcast per far esplorare il quartiere anche in autonomia. Nelle scorse due edizioni di Dietrolangolo in altri quartieri le visite guidate sono andate sempre sold out. «Fare i turisti nella propria città è un'esperienza che inorgoglisce e crea connessioni con i protagonisti dei quartieri», spiegano gli organizzatori. I primi due quartieri sono già stati studiati a fondo: Gorla-Turro, con la Martesana come grande protagonista e filo conduttore, e Dergano, con il suo passato industriale e la vitalità delle molte associazioni impegnate qui, tra funzione sociale e aggregazione multiculturale. Per il «Giambe» il workshop sarà il 18 ottobre (per iscriversi: https://workshop-giambellino-lorenteggio.eventbrite.it) e sarà realizzato con gli abitanti del quartiere per arrivare, dopo il lavoro di ricerca, alla mappa definitiva dei punti di interesse che non possono essere tralasciati. Il materiale informativo sarà caricato sul sito «Dietrolangolo.city», con il calendario delle visite guidate, e ci sarà anche una pièce di teatro scritta con la compagnia ServoMuto.
Dietrolangolo 2.0 è nato durante la pandemia, quando era forte il bisogno di tornare a vivere una normale socialità per strada. C'è stata poi la partecipazione al Bando 57, con Fondazione di Comunità Milano e dal 2022 i lavori su Lambrate, Corvetto e Quarto Oggiaro. Nel 2024 Aim (Associazione interessi metropolitani) ha proposto tre nuovi quartieri: Gorla-Turro, Dergano e Giambellino-Lorenteggio con la collaborazione di Rob De Matt, il contributo di Fondazione di Comunità e il sostegno di Intesa Sanpaolo. Il progetto è inoltre patrocinato dai Municipi 2, 6 e 9. Spiega Carlo Berizzi, presidente di Aim: «Ogni quartiere di Milano rappresenta una ricchezza enorme, un patrimonio culturale, sociale e umano che con il progetto Dietrolangolo 2.0 vogliamo valorizzare e rendere facilmente accessibile per tutti coinvolgendo e mettendo in connessione le persone e le diverse attività del territorio». Così Francesco Purpura, tra i fondatori di Rob De Matt: «Con Dietrolangolo 2.0 ci impegniamo ulteriormente per intensificare i rapporti con le realtà del territorio e costruire una città sempre più aderente ai reali interessi degli abitanti.
Anche perché i quartieri fuori dal centro hanno ancora la memoria degli antichi comuni, con la strada principale, la chiesa e la piazza, inoltre ospitano realtà commerciali produttive e associative, frutto della creatività degli abitanti, delle necessità peculiari di ciascuna zona».